Moltissimi italiani non vedono l’ora di potersi dedicare delle vacanze all’insegna della tranquillità. Purtroppo, per accedere ad alcune delle località turistiche più apprezzate è ancora necessario presentare alcune certificazioni. Noi di ProiezionidiBorsa lo sappiamo e per questo vogliamo venire incontro ai nostri Lettori. Allora, ecco quali sono le disposizioni per viaggiare nelle principali mete del turismo italiano ed europeo. Iniziamo subito.
Come viaggiare in Italia
La maggior parte degli italiani è estremamente impaziente di passare delle vacanze serene nelle bellissime spiagge della nostra Penisola. E con un’Italia che vira sempre di più verso il bianco sembra quasi scontato che gli spostamenti tra Regioni siano ormai quasi sempre permessi.
Eppure, visitare alcune delle località turistiche più famose della Penisola potrebbe essere più difficile di quel che si pensa. Infatti, per visitare la Sardegna ci si dovrà munire di certificati e anche di un po’ di pazienza. Almeno fino al 28 di maggio, infatti, sarà necessario iscriversi ad una piattaforma online per poter accedere all’isola. Inoltre, sarà obbligatorio essersi sottoposti a un test molecolare o antigenico massimo due giorni prima dell’arrivo. In alternativa, è possibile mostrare un certificato di vaccinazione, sottoporsi a un tampone all’arrivo oppure rimanere in isolamento per dieci giorni.
Ecco quali sono le disposizioni per viaggiare nelle principali mete del turismo italiano ed europeo
La situazione non è di certo migliore per quei turisti che vogliono passare le proprie vacanze in una delle Nazioni dell’Unione Europea. Per coloro che vogliono visitare la vicina Croazia vige, infatti, l’obbligo di mostrare un certificato che attesti di essere stati vaccinati almeno due settimane prima. In alternativa è possibile mostrare l’esito negativo di un tampone molecolare, sottoporsi a un test direttamente in Croazia oppure rimanere in isolamento per dieci giorni.
Al contrario, in Spagna, è sufficiente mostrare un certificato che attesti di essersi sottoposti (ed essere risultati negativi) a un tampone molecolare.
Infine, la Grecia accetta coloro che sono stati vaccinati da più di due settimane e che presentino un certificato di negatività al Covid 19 non più vecchio di tre giorni. Inoltre, sarà permesso l’accesso alle città a tutti i turisti che abbiano superato il Covid 19 da meno di 9 mesi. Infine, all’ingresso del Paese sarà necessario compilare un modulo in cui si dovrà specificare, tra le altre cose, in che località si risiederà in Grecia.
Insomma, siamo ancora ben lontani da un ritorno alla normalità a cui eravamo abituati fino a soli due anni fa.
Approfondimento