Dopo il giorno del 125esimo compleanno del Dow Jones, molti guardano con fiducia ai mercati azionari statunitensi. Una strategia per capire quali sono secondo gli analisti le azioni che potrebbero battere Wall Street nei prossimi 12 mesi. Infatti ieri i listini USA hanno aperto poco sopra la parità chiudendo sempre con la stessa intonazione. Nessun entusiasmo ma solo una cauta fiducia nelle riaperture e, in parallelo, nella ripresa economica.
Il tutto mentre oggi i futures si presentano in formazione sparsa. In una settimana decisiva per molti indici a stelle e strisce, si continua a guardare a fattori decisivi come, ad esempio, la politica. Questo perchè il piano infrastrutturale che originariamente sfiorava i 570 miliardi di dollari potrebbe arrivare a toccare i 1.000 miliardi. Infatti una delegazione statunitense sta lavorando per ampliare ulteriormente i progetti per potenziare ulteriormente la crescita in arrivo.
Quali sono secondo gli analisti le azioni che potrebbero battere Wall Street nei prossimi 12 mesi
Ma quest’ultima voce resta a sua volta indissolubilmente legata alla richiesta di carburante. A prescindere dalle politiche a basso impatto ambientale che i Governi di molte Nazioni hanno intenzione di applicare. Anche per questi motivi da BofA Securities restano positivi su titoli come ad esempio Chevron, per il quale hanno votato in queste ore un rating buy con un target fissato a 125 dollari. A favore degli azionisti c’è anche un dividendo del 5,15% che non dovrebbe essere tagliato nel prossimo futuro. Nel settore dei beni di consumo, invece, Kimberly-Clark incassa il plauso di Jefferies Securities che decide per un target price a 150 dollari. Alla base dell’ottimismo, l’aumento del dividendo recentemente annunciato dall’azienda.
Ma in questa panoramica non possono mancare le icone dell’economia USA. Una su tutti PepsiCo Inc. (NYSE: PEP). La sua strategia di entrare nel mercato degli snack oltre che dei succhi e delle bevande, alla lunga si è rivelata vincente. Almeno visto il rating buy di Goldman Sachs che fissa il target a 160 dollari.