Potrebbe sembrare una cosa da film di fantascienza. Eppure gli ologrammi fanno parte anche della nostra vita quotidiana, e sicuramente del nostro futuro più prossimo.
L’ologramma si basa sul trasferimento di un oggetto in 3D su un foglio, o pellicola fotografica 2D. Questo accade attraverso l’impressione della tridimensionalità dell’oggetto grazie a uno speciale fascio di luce.
Anche tagliando la pellicola impressionata, si è in grado di vedere l’ologramma intero con l’inclinazione giusta.
Le 4 cose che gran parte delle persone non sanno sugli ologrammi
La nuova frontiera degli ologrammi sono gli ologrammi in 3D, come li vediamo nei film di fantascienza. Non più impresse su una pellicola bidimensionale, l’ologramma 3D lo puoi vedere da qualunque angolo.Per questo viene chiamato:”immagine volumetrica”. Al momento questa tecnologia è, almeno industrialmente, non ancora pronta ma in fase di sperimentazione.
Entro il 2030, a seguito della ipotizzata diffusione del 6G, potranno essere creati ologrammi a grandezza naturale. Queste sono le ipotesi di alcune aziende tech, tra le quali Counterpoint.
Il futuro ora?
Ed è proprio di qualche settimana fa la notizia che il MIT di Boston e Sony stano studiando una tecnologia in grado di farlo. Hanno deciso di insegnare fisica ad una intelligenza artificiale a rete neurale, in modo che essa possa comprendere le coordinate visive e spaziali. Questi ologrammi sarebbero in grado di funzionare su un semplice computer. Questa tecnologia permetterebbe una svolta completa nella nostra realtà. Si prevedono impieghi in ambito medico, per giochi a realtà virtuale e anche nella vita di tutti i giorni.
Già da molti decenni nei film di fantascienza si vedono utilizzi degli ologrammi in vari ambiti. Pensiamo solo alle saghe di Star Wars e Star Trek e a film storici come Blade Runner. Ora sembra che questa realtà non sia poi così lontana. A breve si potranno anche fare videochiamate attraverso ologrammi? Chi lo sa, al momento tocca aspettare.
Queste erano le 4 cose che gran parte delle persone non sanno sugli ologrammi.