Continuiamo a seguire le sorti del caffè dopo che il nostro Ufficio Studi nel mese di agosto dello scorso anno aveva indicato una possibile inversione rialzista di lungo termine. A gennaio di quest’anno, questa ipotesi è stata confermata da ulteriori pattern grafici di lungo termine.
A che punto siamo oggi?
Il caffè ha chiuso la giornata di contrattazione del 21 maggio al prezzo di 150,10 in ribasso dello 0,56% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 122,40 ed il massimo a 150,40
Quali erano le nostre previsioni per l’anno 2021?
Tendenza rialzista
area di minimo attesa 112/124
area di massimo attesa 155/172.
Nelle scorse giornate di contrattazione quindi, è stata centrata l’area dei massimi proiettata per l’anno in corso. Il rialzo è quindi finito oppure ci sono le condizioni per andare fino ai 172, se non oltre nei prossimi 6/7 mesi?
Ora il caffè potrebbe accelerare verso i 200 in pochi mesi. Quali sono i motivi che ci spingono a fare questa affermazione?
Riteniamo che ci siano tutte le condizioni per assistere a forti rialzi sia perchè legate al ciclo economico internazionale che è ancora robusto, anzi potrebbe ancora accelerare, sia per ragioni intrinseche ai grafici stessi della materia prima.
Ora il caffè potrebbe accelerare verso i 200 in pochi mesi
Riteniamo che nei prossimi 3 mesi, i possibili ritracciamenti non possano andare al di sotto del supporto di 137,50 ma sono invece possibili accelerazioni entro la fine di quest’anno fino ai 182,50 se non addirittura 200.
La strategia di investimento da applicare al momento attuale
Per chi mantiene posizioni di breve e lungo termine come da nostre pregresse indicazioni può farlo con stop loss a 137,49 per gli obiettivi poc’anzi indicati.
Solo discese sotto questo livello infatti metterebbero in crisi lo scenario appena descritto.
Riteniamo che sia in corso una salita che entro un paio di anni potrebbe riportare le quotazioni almeno verso i 313,82 del mese di ottobre 2014.
Si procederà per step.