Le Borse in Europa hanno vissuto una giornata di grande sofferenza. Piazza Affari è passata dalle stelle alle stalle in meno di 24 ore. In due sedute il Ftse Mib è passato da un massimo di 25.100 punti a un minimo di 24.260 punti, perdendo 850 punti. Cosa è accaduto alle Borse europee e perché Piazza Affari dopo la bella seduta di ieri, oggi si è quasi inabissata?
Una inattesa notizia ha portato la burrasca sulle Borse ma a Piazza Affari è un dato che allarma tutti i risparmiatori
Gli investitori professionali sono da qualche giorno ossessionati da un timore, quello dell’inflazione. Non è il rincaro dei prezzi a preoccupare i mercati, ma le sue conseguenze, ovvero un aumento dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali, in particolare di quella statunitense, la Federale Reserve.
Un aumento del costo del denaro è visto come fumo negli occhi. Quindi a ogni dato che avvalora una manovra restrittiva della Fed, scattano le vendite.
Oggi il dato che ha mandato in tilt i mercati riguarda il rendimento del titolo di Stato decennale USA. Il rendimento del T-bond è schizzato all’1,65% e questo ha messo in allarme l’intera comunità degli investitori professionali.
L’aumento del rendimento sconta implicitamente un aumento del costo del denaro. Anche se la Federal Reserve continua a sostenere che l’attuale aumento dell’inflazione in USA è temporaneo ed esclude manovre a breve sui tassi.
L’apertura debole di Wall Street non ha rasserenato il sentiment
Sta di fatto che comunque sui mercati regna l’incertezza e dove regna l’incertezza gli speculatori al ribasso trovano terreno fertile. Così oggi i mercati europei sono partiti in ribasso e l’apertura debole di Wall Street non ha rasserenato il sentiment.
Anche se nell’ultima ora la Borsa di Milano ha recuperato qualcosa. Alla fine della seduta il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato a 24.486 punti. Ma nell’arco della giornata i prezzi sono scesi fino a 24.200 punti. La perdita in termini percentuali è stata poco meno dell’1,6%, più o meno in linea con le altre Borse europee.
Così una inattesa notizia ha portato la burrasca sulle Borse ma a Piazza Affari è un dato che allarma tutti i risparmiatori. Preoccupa l’aumento del differenziale tra il rendimento del titolo decennale tedesco e quello italiano. Oggi lo spread è ritornato a 118 punti. Nell’ultimo mese è salito del 16%. Non è un bel segnale.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.