Assumere vitamina C è davvero molto importante per il corretto funzionamento del nostro organismo. Tra gli alimenti che contengono maggiori quantità di questa vitamina troviamo i broccoli, spinaci, cavolfiori, pomodori, ma anche ciliegie, ananas etc. Ma non c’è cibo maggiormente ricco di vitamina C che gli agrumi.
Una bella spremuta di arance è uno spuntino salutare, fresco e soprattutto dolcissimo. Ecco perché tutti dovremmo assumerne, specialmente nella stagione delle arance fresche. Nel fare la spremuta di arance, però, vengono fatti degli errori comuni. Questi, in varia misura, hanno ripercussioni sul prodotto finale oltre che possibili effetti dannosi. In questo articolo, ecco i segreti della spremuta di arance che in pochi conoscono per ottenere maggiori benefici e nessuna controindicazione.
Come si prepara una perfetta spremuta?
L’acquisto delle arance è il primo passo importante. L’errore che spesso si compie è di non badare alla qualità del prodotto che si sta acquistando. Infatti, spesso compriamo arance di cui non conosciamo la provenienza. Quindi, possibilmente, potrebbero essere piene di pesticidi o altri prodotti dannosi per il corpo. Il consiglio è di scegliere sempre arance biologiche o di un produttore di cui ci fidiamo. Poi, scegliamo sempre prodotti proveniente dall’Italia, che è la patria degli agrumi.
Quando abbiamo comprato le nostre arance, possiamo passare alla spremuta. Con arance succose, solitamente ne bastano due grandi per ottenere un bicchiere di spremuta. Le migliori varietà per questo uso sono le Tarocco e le Sanguinelle siciliane, le Moro e le Navel. Se teniamo le arance in frigorifero, è bene attendere che ritornino a temperatura ambiente prima di usarle.
Un trucco fantastico per ricavare tutto il succo dell’arancia è farla rotolare su una superfice dura e schiacciarla leggermente. Adesso tagliamola a metà e spremiamola usando le mani o uno spremiagrumi. È meglio evitare frullatori o centrifughe che fanno perdere al succo di arancia alcune delle sue proprietà.
Ecco i segreti della spremuta di arance che in pochi conoscono per ottenere maggiori benefici e nessuna controindicazione
Tra le controindicazioni della spremuta di arancia c’è l’acidità. Questo accade quando la spremuta viene consumata dopo i pasti. Per questo motivo è meglio bere la nostra spremuta al mattino o come spuntino a metà mattina o nel pomeriggio. Un altro errore che fa perdere completamente i benefici della spremuta è non berla immediatamente.
Il processo di ossidazione a contatto con l’aria, provoca una diminuzione della vitamina C fino a farla azzerare. La stessa cosa succede per i principi antiossidanti, antinvecchiamento e antinfiammatori.