L’incubo del furto di dati sta diventando ormai una questione quotidiana. Non solo da Facebook, Gmail o altre applicazioni che sono già state attaccate dai pirati informatici. E neppure da WhatsApp, che pure è un bersaglio molto colpito dagli hacker.
I malintenzionati stavolta hanno preso di mira una notissima app di food delivery. Si tratta di Glovo, una piattaforma usatissima da milioni di utenti in tutto il Mondo. Un gruppo hacker è riuscito ad accedere ai dati privati non solo dei clienti, ma anche del personale dell’azienda. Un furto di informazioni pari a 160 GB.
Già in vendita sul dark web
La società di cyber sicurezza Yarix ha scoperto la violazione, fornendo anche le prove della stessa. Soprattutto, l’azienda ha scoperto che questa enorme mole di dati sarebbe già stata messa in vendita sul famigerato dark web per una cifra di circa 85mila dollari. Gli appassionati di food delivery potrebbero aver subito un furto di dati se hanno usato quest’app.
Come detto, il furto “pesa” circa 160 GB che contengono informazioni personali di oltre 100 milioni di persone, tra utenti e corrieri di Glovo, in tutto il Mondo. Tra i dati rubati ci sono le anagrafiche, i numeri di telefono, le email, le password, lo storico degli ordini, gli estremi dei pagamenti.
Un furto annunciato
La gravità sta nel fatto che questi dati appartengono non solo ai clienti, ma anche ai corrieri e agli amministratori dell’azienda Glovo. I dati dei corrieri contengono perfino le foto dei documenti di riconoscimento.
Glovo è stata informata dall’azienda spagnola per la protezione dei dati ad aprile, periodo cui risale il furto di dati. Ciononostante, Glovo aveva riferito che non c’era stata violazione dei dati di pagamento, visto che – a loro dire – non ne tengono memoria nei propri sistemi informatici.
Yarix, però, ha evidenziato, il 10 maggio, che i famosi 160 GB erano finiti sul dark web. Ma non è chiaro si tratti della stessa violazione denunciata dall’AEPD. Resta il dubbio per gli appassionati di food delivery: potrebbero aver subito un furto di dati se hanno usato quest’app.