Affondare il morso in un morbidissimo bignè e ritrovarsi con la bocca piena di squisita crema pasticcera è una sensazione magica.
I bignè sono un dolce davvero delizioso. Prepararli non è difficile, ma basta un semplice errore per rovinare tutta la nostra ricetta.
È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di vedere i propri bignè appena preparati, sgonfi e mollicci, tutt’altro che invitanti.
In particolare, l’errore che la maggior parte delle persone commette, riguarda un passaggio della ricetta, spesso dimenticato. Vediamo subito di cosa si tratta.
La cottura è fondamentale
Questa è probabilmente la fase più delicata di questa preparazione. Se non si mette il forno alla giusta temperatura, ci si potrà ritrovare con dei bignè che, appena usciti dal forno, si afflosceranno, lasciandoci parecchio amareggiati.
I bignè devono cuocere in un forno preriscaldato a 220° per i primi 20 minuti, abbassando poi la temperatura a 180° per i minuti restanti.
In questa fase, non dovremo aprire il forno per nessun motivo. In caso contrario, rischieremo di rovinare tutta la ricetta, perché il calore uscirà dal forno e la temperatura si abbasserà repentinamente.
Ora andiamo a scoprire l’errore più comune di chi prepara i bignè, poiché è questo il passaggio fondamentale che molti dimenticano e che può rendere i bignè sgonfi, secchi e poco appetitosi.
Sembra una sciocchezza ma non lo è
La pasta con cui sono fatti i bignè si chiama pasta choux.
È un tipo di pasta molto particolare, poiché va cotta 2 volte. La prima cottura avviene sul fornello, la seconda nel forno. Alla fine della prima cottura, e prima della successiva, è importante far raffreddare l’impasto.
Ricordarsi di questo passaggio è fondamentale per ottenere dei bignè perfetti. Le uova andranno aggiunte solo quando l’impasto sarà completamente freddo.
Il problema è che se l’impasto fosse ancora caldo o tiepido, le uova si cuocerebbero. L’impasto sarebbe, quindi, irrimediabilmente rovinato. È questo il passaggio fondamentale che molti dimenticano e che può rendere i bignè sgonfi, secchi e poco appetitosi.
Una volta che l’impasto è freddo, potremo aggiungere le uova, rigorosamente una per volta.
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