Il Fisco riparte ufficialmente il 1° giugno 2021, salvo eventuale ulteriore proroga. A comunicarlo il MEF con un comunicato che dovrebbe rientrare nel Decreto Sostegni bis. Ma dal 1° giugno c’è una novità importantissima da non lasciarsi sfuggire, i debiti si potranno rateizzare in 10 anni. La novità non investe tutti i contribuenti ma una platea ben precisa. Analizziamo nel dettaglio chi può rateizzare le cartelle esattoriali per 10 anni.
Dal 1° giugno c’è una novità importantissima da non lasciarsi sfuggire, i debiti si potranno rateizzare in 10 anni
Allo studio al Governo la possibilità di sanare i debiti con una rateazione fino a 10 anni, ma la misura non investe tutti i contribuenti. Infatti, dalle ultime indiscrezioni potranno beneficiare della rateizzazione le partite IVA.
Inoltre, si tratta delle partite Iva che hanno determinati requisiti e hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto.
Quindi, coloro che hanno vissuto e vivono la crisi economica Covid. La misura allo studio prevede la possibilità di un pagamento a rate da un minimo di sei anni ad un massimo di dieci anni.
La sospensione delle cartelle fino al 31 maggio 2020 riguarda:
a) tutti i versamenti derivanti da cartelle esattoriali;
b) avvisi di accertamenti esecutivi affidati all’AdER;
c) avvisi di addebito.
Rottamazione cartelle e saldo e stralcio
La partenza della riscossione delle cartelle esattoriali al primo giugno non investe la rottamazione cartelle e il saldo e stralcio. Queste misure potranno continuare ad usufruire delle agevolazioni che riguardano la rateizzazione
Infatti, il calendario da rispettare è invariato, e le scadenze sono:
a) 31 luglio 2021 bisogna pagare le rate scadute e non pagate nell’anno 2020;
b) 30 novembre 2021 bisognerà pagare le rate scadute nell’anno 2021.
Inoltre, prevista la tolleranza di cinque giorni dalla scadenza. Bisogna precisare che oltre tale termine si decade dalla rottamazione cartelle o dal saldo e stralcio. In questo caso si perdono i benefici e le somme eventualmente pagate si considerano come acconto sulla somma a debito da versare.