Il fair value di Digital360 esprime un potenziale rialzista di circa il 100%. Cosa fare secondo l’analisi grafica?

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Il fair value di Digital360 esprime un potenziale rialzista di circa il 100%. Il metodo del discounted cash flow, infatti, restituisce un fair value pari a 5,4 euro che va confrontato con le attuali quotazioni in area 2,46 euro. Questo forte livello di sottovalutazione, però, non trova alcun riscontro in altri indicatori. Ad esempio, tutti gli indicatori basati sui multipli di mercato esprimono una forte sopravvalutazione di Digital360.

Non sono dello stesso avviso gli analisti che coprono il titolo secondo i quali il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 45% circa. Il consenso medio, però, è accumulare. Ciò vuol dire che nel breve/medio periodo non ci si attendono grandi escursioni al rialzo.

Questa prudenza è supportata dalle indicazioni dell’analisi grafica di cui parliamo nella prossima sezione.

Prima, però, ricordiamo che da quando è stato pubblicato il nostro segnale di acquisto sul titolo (Il miglior titolo azionario del settore editoria sottovalutato del 100% da acquistare nelle prossime settimane) le quotazioni si sono apprezzate di circa il 30%.

Il fair value di Digital360 esprime un potenziale rialzista di circa il 100%. Cosa fare secondo l’analisi grafica?

Il titolo azionario Digital360 (MIB:DIG) ha chiuso la seduta del 10 maggio a quota 1,95 euro in ribasso dello 0,81% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

Da metà febbraio le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 2,36-2,74 euro (I obiettivo di prezzo). Solo, quindi, una chiusura settimanale esterna a uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Al rialzo Digital360 potrebbe raddoppiare il proprio valore. Al ribasso, invece, si potrebbe tornare in area 1,5 euro.

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Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Nel lungo periodo la situazione è molto più complicata. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno raggiunto il suo III obiettivo di prezzo in area 2,84 euro e, quindi, un ritracciamento è molto probabile.

Questo ritracciamento potrebbe spingere le quotazioni, senza alterare l’impostazione rialzista, fino in area 2,2 euro. Una chiusura mensile inferiore a questo livello, invece, fare scendere il prezzo delle azioni fino in area 1,6 euro.

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