L’era della pandemia ha stravolto le nostre vite e ha dato uno scossone a tante procedure ritenute quasi arcaiche. Difatti, tra i forti disagi dell’ultimo anno e mezzo esiste anche qualcosa di positivo.
La necessità di accelerare le procedure concorsuali ha portato ad una vera e propria rivoluzione, come visto in questo recente articolo. Non più farraginosi e lunghi iter di selezione, ma un’unica prova per ridurre tempi e costi dei concorsi pubblici. Accanto a questa novità ve n’è un’altra che inaugura un’epoca di totale cambiamento rispetto al passato. Ci riferiamo all’abolizione dell’esame di Stato per alcune professioni, importante punto di svolta per tantissimi giovani laureati. Vediamo di cosa si tratta.
Rivoluzione epocale nel mondo del lavoro per tantissimi giovani, ecco cosa cambia
Fino a questo momento l’abolizione dell’esame di Stato vale soltanto per le professioni di psicologo, farmacista, veterinario, odontoiatra, medico e geometra. La nuova riforma intende rendere abilitante già l’esame di laurea, ma non è tutto. Anche il tirocinio propedeutico alle diverse professioni cambia radicalmente. Infatti, il nuovo Ddl prevede di inserirlo all’interno dei corsi di laurea e non dopo il conseguimento della stessa, così da ridurre i tempi dell’abilitazione.
Non tutti sono soddisfatti
Si tratta certamente di una rivoluzione epocale nel mondo del lavoro per tantissimi giovani, ecco cosa cambia e cosa, però, non cambia. Questa riforma non vale per tutte le professioni legalmente riconosciute, il che ha generato non pochi dissapori tra tanti neolaureati. Avvocati, commercialisti e ingegneri, ad esempio, sono ad oggi tra le categorie escluse da questa previsione. Per tale ragione, i professionisti stanno cercando di fare in modo che questa possibilità si estenda a tutti indistintamente.
Non si esclude che ciò avvenga, ma fonti ufficiali suggeriscono di attendere la fine dell’anno perché il quadro risulti più chiaro e completo. In attesa di risvolti, non possiamo che ammettere di aver fatto tanti passi in avanti che due anni fa, probabilmente, non avremmo nemmeno immaginato. Ecco perché potremmo dire che questo è uno di quei casi in cui non tutti i mali vengono per nuocere.