Con i lavaggi frequenti in lavastoviglie e l’uso quotidiano, i nostri piatti bianchi, perdono la loro brillantezza e la loro bellezza. Che siano di porcellana o in ceramica, dopo averli utilizzati, inevitabilmente sulla loro superficie si formano degli antiestetici segni dal colore nero-argento. Sono dei piccoli graffi rilasciati dall’acciaio delle posate. Il solo gesto di tagliare una pietanza o prendere del cibo con la forchetta, fa sì che le posate rilascino una piccola parte di metallo sul piatto.
Ma ecco il metodo per eliminare quei terribili segni neri sui piatti, provocati dalle posate e un consiglio per evitare che si riformino.
Il rimedio più efficace per eliminare i segni
Che siano di bassa qualità o che siano un servizio prezioso e costoso, lasciatoci in eredità dalle nostre nonne, non buttiamo assolutamente via questi piatti segnati.
Evitiamo di utilizzare dei prodotti abrasivi perché la soluzione al nostro problema si trova in bagno. Ci serve solo del dentifricio. Con l’aiuto di un panno umido, strofiniamo con movimenti circolari, il dentifricio sulla superficie del piatto. Ripetiamo l’operazione fino a quando i segni saranno completamente spariti.
Un trucco semplice, facile ed economico per ridare alle nostre stoviglie una nuova vita.
Quindi ecco il metodo per eliminare quei terribili segni neri sui piatti, provocati dalle posate e un consiglio per evitare che si riformino.
Un consiglio per evitarne la formazione
Purtroppo, non c’è un metodo efficace per evitare che mentre pranziamo o ceniamo, le posate non striscino contro la superficie del piatto. Ma se laviamo i piatti in lavastoviglie, possiamo avere l’accortezza di tenere lontane le stoviglie dalle posate. Stessa accortezza, quando laviamo a mano nel lavello.
Stiamo ben attenti, poi, a capire di che natura sono i segni. Se passiamo il dito e ci accorgiamo che il segno è un vero e proprio taglietto o un’ammaccatura, saremo costretti, purtroppo, a buttare via il piatto.