La gelatina alimentare è molto utilizzata sia in cucina che in pasticceria. La colla di pesce in particolar modo è una gelatina in fogli molto utilizzata per salse e dolci. Si tratta di un prodotto naturale ottenuto dalla lavorazione di speciali proteine prelevate dai tessuti connettivi degli animali. Molto spesso capita di fare qualche errore e trovare spiacevoli residui gommosi di colla di pesce all’interno delle preparazioni. Ecco quindi tanti eccezionali segreti per utilizzare la colla di pesce alla perfezione e 3 ottime alternative al suo utilizzo in cucina.
La conoscenza della materia prima
La colla di pesce è molto utilizzata anche in campo cosmetico o nella produzione di alcuni alcolici. Ma il suo maggiore utilizzo è in cucina e in pasticceria. Questo addensante naturale è il prodotto della lavorazione di ossa e cartilagine dei bovini. Le proteine addensanti naturalmente presenti in queste zone rendono possibile alla gelatina di svolgere il proprio ruolo. Allora questi sono tanti eccezionali segreti per utilizzare la colla di pesce alla perfezione e 3 ottime alternative al suo utilizzo.
Come utilizzare la colla di pesce
La colla di pesce è un addensante in fogli che bisogna idratare nuovamente prima di ogni utilizzo. Bisognerà mettere i fogli in ammollo per 10 minuti e strizzare via tutta l’acqua in eccesso. A questo punto occorrerà inserirla nuovamente in un liquido della preparazione e scioglierla.
Fondamentale sarà la temperatura dell’acqua o del liquido in cui avverrà lo scioglimento. Essi non dovranno mai superare i 37 gradi centigradi per non neutralizzare l’effetto gelificante. È possibile anche impostare il microonde alla potenza massima e sciogliere la gelatina nell’elettrodomestico per circa 10 secondi.
La colla di pesce è spesso anche in polvere o spray. Nel primo caso occorrerà solo scioglierla in acqua fredda e poi scaldarla in un pentolino sul fuoco. È sempre buona norma attendere circa 2 o 3 ore prima di consumare la preparazione che contiene la gelatina per una resa migliore.
Alternative vegetali alla colla di pesce
È possibile sostituire questo addensante di origine animale con alcune soluzioni vegetali. Tra le migliori la pectina, che deriva dalla lavorazione della polpa degli agrumi. Essa è indicata per marmellate e confetture.
La carragenina è una seconda opzione ed è una polvere inodore utile per budini e panne cotte. Essa deriva dalla lavorazione di una particolare alga rossa.
Anche l’agar agar deriva da una particolare alga ed è un potente addensante naturale. Ma per conoscere tanti altri modi naturali per addensare anche salse o sughi ecco un’altra guida.