Un piatto eccezionale ma semplicissimo che tutti possono cucinare velocemente e in modo perfetto seguendo questi 7 segreti degli chef

uovo

È in assoluto il piatto da preparare più semplice. Ma lo è solo apparentemente. Per cucinarlo bene ci vuole una certa abilità. Ecco come fare un piatto eccezionale ma semplicissimo che tutti possono cucinare velocemente e in modo perfetto seguendo questi 7 segreti degli chef.

Cucinare è semplice ma non è facile, specialmente se si punta a un buon risultato

Cucinare è molto semplice, ma non è facile. Mischiare un po’ di alimenti e ingredienti e cuocerli, lo sanno più o meno fare tutti. Ma fare dei buoni piatti non è per niente facile. E questo vale anche per l’uovo al tegamino, che forse è il piatto più semplice da cucinare. Non basta rompere un uovo in una padella, attendere i minuti necessari per la cottura, mettere un po’ di sale e poi servire. Più o meno le operazioni sono queste, ma quanto cucinarlo? Quali ingredienti aggiungere per renderlo prelibato? In quale quantità? Quale pentola usare? Come si capisce da queste semplici domande, fare un ottimo uovo al tegamino, anche detto occhio di bue, non è per niente facile. Ma con l’aiuto di alcuni suggerimenti anche un piatto come questo può diventare un’esperienza indimenticabile per noi e per i nostri ospiti. Ecco come fare.

Un piatto eccezionale ma semplicissimo che tutti possono cucinare velocemente e in modo perfetto seguendo questi 7 segreti degli chef

Se cotto perfetto e presentato nel giusto modo, anche un uovo al tegamino può essere un ottimo piatto. E si può offrire agli ospiti, specialmente se non erano attesi, se si deve preparare qualcosa all’ultimo minuto. In fondo in casa ci sono sempre delle uova.

Partiamo dagli ingredienti per due persone, noi e l’ospite. Servono 2 uova, 20 grammi di burro, sale e pepe. La preparazione richiede 2 minuti. Primo segreto. Per cucinarlo è meglio un tegamino piuttosto che una padella perché il primo mantiene la corretta temperatura. Nel tegamino appena messo sul fuoco si scioglie una noce di burro o un filo d’olio, non necessariamente extra vergine.

Passiamo alla cottura

Terzo segreto. Si rompe l’uovo in una ciotola e non direttamente nel tegamino. Per due motivi. L’operazione è più semplice. Se la rottura comporta la caduta di qualche pezzo di guscio, lo si può recuperare facilmente. Quarto segreto. Assicuriamoci che l’olio, o il burro fuso, ricoprano l’intero fondo del tegamino. Quando il burro inizia a sfrigolare, versiamo l’uovo nel tegamino tenendo la ciotola il più vicino al fondo. Sesto segreto. Lasciamo cuocere l’uovo finché la chiara avrà perso l’aspetto bavoso e si sarà rappresa. Quello è il momento di servire l’uovo, altrimenti si rischierà di bruciarlo. La cottura dovrebbe durare tra i 2 e i 3 minuti. L’albume deve essere cotto e il tuorlo morbido.

Attenzione. Ultimo segreto, il settimo. Si sala l’uovo solamente a fine cottura e solo sulla chiara. Il tuorlo è già abbastanza saporito. Ma si condisce l’intero uovo con il pepe, nero o bianco, meglio se macinato fresco.

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