Come gestire i soldi in banca ed essere insieme sia un modello da imitare che l’invidia del proprio vicino di casa?

denaro risparmio

Umanamente parlando, è facile alimentare una competizione con gli altri, con il prossimo in generale, sul fronte delle entrate in denaro. Questo perché si tende a pensare: “beato lui/lei perché guadagna XY euro al mese”.

Si tratta di ragionamenti che non di rado finiscono inevitabilmente per alimentare una sana invidia verso i guadagni altrui.

In questa sede invece impostiamo il confronto tra noi e gli altri (amici e conoscenti), in termini di capacità di gestione di quei risparmi. Cioè: chi è più bravo a governare i risparmi, oltre a saperli guadagnare?

Vediamo allora come gestire i soldi in banca ed essere insieme sia un modello da imitare che l’invidia del proprio vicino di casa?

I 4 parametri da tenere a mente nel gestire al meglio i propri soldi

Sul tema esistono già molti testi, quindi in teoria ci sarebbe poco altro da aggiungere. Ancora, sappiamo che in media ogni correntista tiene sul suo c/c un pò meno di 20mila euro. Dunque, le cose essenziali da tenere a mente e con cui fare i conti sono le seguenti:

a) un c/c spesso è oneroso. Si parte dai 21,40 euro del c/c online per arrivare a 54,10 euro del c/c postale e 88,50 euro del prodotto bancario tradizionale. Si tratta di costi medi annui relativi al 2019 (fonte: Banca d’Italia);

b) poi ci sono i 34,20 euro di imposta di bollo da pagare allo Stato una volta superata la soglia dei 5mila euro di giacenza;

c) l’inflazione, ossia la perdita di potere d’acquisto dei nostri soldi.

Quante opzioni ci sono in campo tra cui scegliere?

Quindi, la disputa in merito a chi riesce non: “a guadagnare di più”, ma: “a proteggere meglio”, passa da quei tre aspetti prima evidenziati. Più un altro fattore, vale a dire la capacità di far lavorare i soldi al posto nostro.

Come fare, tra quante alternative andare a scegliere per gestire i soldi in banca?

In merito esistono svariate e possibili risposte, a seconda di come si combinano 4 elementi.

E cioè: la nostra propensione al rischio e la nostra capacità di risparmio mensile/annua. Ancora, il periodo di tempo per il quale terremo investiti i nostri risparmi e qual è il nostro preciso obiettivo (protezione o crescita?)

Dalla combinazione di questi 4 elementi possiamo delineare tante possibili opzioni  combinando decine e decine di prodotti finanziari.

Possibili opzioni ed essere un modello di gestione dei risparmi

Stiamo vedendo come gestire i soldi in banca ed essere insieme sia un modello da imitare che l’invidia del proprio vicino di casa. Prendendo a riferimento il caso limite, ossia quello del risparmiatore avverso al rischio, almeno due strade sarebbero potenzialmente percorribili.

La prima rimanda ai Buoni emessi da Cassa depositi e prestiti. Zero costi di acquisto, gestione e rimborso, garanzia dello Stato e riscatto del 100% del capitale investito in qualsiasi momento.

Nell’articolo di cui qui il link illustriamo l’attuale offerta in tema di buoni fruttiferi.

La seconda strada rimanda al conto deposito (CD) libero. Una sorte di salvadanaio su cui vige la tutela fino a 100mila euro di deposito. I rendimenti migliori sono riservati ai CD vincolati. Tuttavia, poiché stiamo considerando il caso di un risparmiatore avverso al rischio, lo consideriamo solo del tipo libero.

Attualmente sul mercato la migliore offerta per questa tipologia di conto rende l’1% lordo. Ancora, all’articolo di cui qui il link mettiamo a confronto due possibili tipologie di risparmiatori: chi si affida solo al c/c e chi opta per la strada CD.

In conclusione, come gestire i soldi in banca ed essere insieme sia un modello da imitare che l’invidia del proprio vicino di casa?

I due casi su esposti sono validi per difendere o comunque per perdere meno rispetto all’investimento zero.

Per arrivare ad essere un modello e l’invidia del vicino di casa in realtà bisognerebbe impostare un piano a lungo termine. Piano da attuare con il proprio consulente (magari indipendente) di riferimento, perché al riguardo non ci si improvvisa. La parola “magica”, infatti, rimanda al concetto di pianificazione.

Ancora, si tratta spesso di sentieri che richiedono comunque un minimo di propensione al rischio. Tuttavia, la scelta di simili sentieri molto spesso ripaga con gli interessi nel medio-lungo termine.

Ecco dunque come gestire i soldi in banca ed essere insieme sia un modello da imitare che l’invidia del proprio vicino di casa.