Gentili Lettori,
i problemi famigliari pian piano stanno migliorando,se non sono molto regolare negli scritti Vi chiedo di pazientare,e allora partiamo!
Continuiamo il nostro tour nel mondo dei “fondi” facendo tappa a casa Treynor.
L’economista Jack L. Treynor è sostanzialmente noto per l’esperimento dei biscotti Jelli Bean. Teaynor invitò la sua classe a fare una stima del numero dei biscotti (Jelli Bean) contenuti in un barattolo. Dopo aver sommato i dati suggeriti e aver fatto una relativa media, la stima del gruppo risultò di 871: i dolcetti effettivi nel barattolo erano 850 (solo un geniale studente si era maggiormente avvicinato). Questo storico esperimento ha dimostrato che una stima di gruppo surclassa la grande maggioranza delle ipotesi individuali.
L’indice di Treynor (Treynor ratio), detto anche reward to Volatility Ratio, è un indice di rischio finanziario introdotto per la prima volta dallo stesso Treynor nel 1965. L’indice a differenza di quanto fa l’indice di Sharpe (che utilizza come indice di rischio da deviazione standard), usa il classico Beta come indice di rischio.
Detto indicatore (indice) offre per un fondo/sicav una valutazione del rendimento ponderato per il rischio. Il dato di ottiene sottraendo dal rendimento del fondo il tasso d’interesse di un investimento senza rischio (generalmente il tasso d’interesse su Titoli di Stato, ma Morningstar utilizza – Euribor a 1 mese -. Il risultato di questa differenza viene poi diviso per il rischio sistematico del fondo rispetto al mercato (vedi Beta)
INDICE DI TREYNOR (Rendimento Fondo – Rendimento Free Risk) / β
La formula è così conosciuta:
Con si indica il tasso degli investimenti privi di rischio.
Con si indica il rendimento del portafoglio di investimento.
Con il Beta del portafoglio d’investimento
Questo indice lo si deve ricavare da soli, in quanto Morningstar non lo propone. Per un corretto raffronto questo indice va applicato in presenza di fondi appartenenti a una stessa categoria: più questo rapporto è elevato più il prodotto è interessante.
Ora come di consuetudine passiamo dalla teoria alla pratica, pertanto simuleremo con l’indice la valutazione di tre ipotetici fondi AA – BB – CC.
Come attività “free risk” consideriamo Euribor a 1 mese (ad oggi 0,395):
Fondo AA (28,89 – 0,395) / 1,16 = 24,56
Fondo BB (31,74 – 0,395) / 0,65 = 48,22
Fondo CC (18,27 – 0,395) / 0,89 = 20,08
Mentre Sharpe è più utile a chi non ha investimenti ed è quindi interessato alla variabilità del investimento, Treynor è più indicato per chi deve ulteriormente diversificare il proprio portafoglio (in questo caso si è più interessati alla componente Beta).
Grazie.
Carlo Pezzini ing@carlopezzini.com