Ecco svelati i segreti di questa squisita pasta rugosa che assorbe ogni condimento come in questa ricetta

pasta fresca

Una delle maggiori soddisfazioni in cucina è preparare da sé tutto quello che compare nel piatto. Preparare autonomamente sughi, salse e bellissime decorazioni è indubbiamente importante. Ma quanta soddisfazione suscita preparare dell’ottima pasta fresca in casa e capace di sposare perfettamente ragù o deliziosi sughi? Ecco svelati i segreti di questa squisita pasta rugosa che assorbe ogni condimento come in questa ricetta. Invece al termine di questa mini-guida di cucina ecco uno dei possibili modi con cui prepararla.

La trafilatura

La pasta preparata in casa ha un importante vantaggio: è naturalmente meno lavorata e quindi più “rugosa”. Questa caratteristica è fondamentale nell’assorbimento dei sughi e delle salse di condimento alla pasta. Questa è la stessa ragione per cui in molti rigano gli gnocchi con l’apposito strumento.

La pasta liscia tende a scivolare nel condimento, mentre quella rugosa lo assorbe e si insaporisce. È anche questo l’effetto principale di una modalità di lavorazione della pasta: la trafilatura al bronzo. Quindi ecco svelati i segreti di questa squisita pasta rugosa che assorbe ogni condimento come in questa ricetta.

Una pasta poco raffinata

La trafilatura a bronzo sfrutta questo materiale per la realizzazione della matrice o filiera, una sagoma attraverso cui passa la pasta. Lo specifico materiale trasmette alla pasta questa caratteristica rugosità che accentua una lavorazione non raffinata. Dall’impasto di semola e acqua nasce così una pasta squisita e dalla consistenza assai interessante. La lavorazione e l’essiccazione consentono a minerali e vitamine di restare nella pasta e ne esaltano il gusto. Ecco quindi come prepararla a casa e con quali condimenti accompagnarla.

La realizzazione

Sul web o nei negozi più forniti è possibile acquistare un’apposita macchina per la pasta con la trafila in bronzo. Consigliamo di lavorare 300 grammi di farina con 110 milligrammi d’acqua. Con queste dosi è possibile ottenere circa 3 o 4 porzioni, altrimenti consigliamo di raddoppiarle. È possibile però usare qualunque tipo di farina: integrale, semola, di cereali o di grano saraceno. L’importante è aggiungere l’acqua poco per volta. Consigliamo anche di aggiungere poco sale. L’impasto apparirà secco e “sbricioloso” ma è assolutamente normale non ottenere il tipico impasto liscio e omogeneo. Bisognerà inserire questo impasto dalla consistenza particolare nella trafila a bronzo.

Lavorazioni finali e come condirla

Consigliamo di prediligere un formato lungo come gli spaghetti. Poi disporli leggermente a seccare in piccoli nidi per il tempo necessario per la preparazione del sugo scelto per accompagnare questa speciale pasta. E, per quanto riguarda i possibili condimenti, ecco subito 3 idee di pesto veloci e gustose.