3 alternativa tanto sfiziose quanto geniali per impanare le cotolette e non solo quando abbiamo finito il pangrattato

cotolette

Serata di cotolette in casa, uno sfizio che volevamo toglierci da un po’. La carne è già pronta a fettine sottili, lo spessore ottimale per farle diventare croccanti come piacciono a noi. Senonché apriamo la credenza disastro! È finito il pangrattato e in più non abbiamo nemmeno una briciola di pane secco da sbriciolare. Niente paura, non diamoci per vinti. Nel seguente articolo vedremo 3 alternativa tanto sfiziose quanto geniali per impanare le cotolette e non solo quando abbiamo finito il pangrattato. Con queste soluzioni non solo salveremo la nostra acquolina in bocca, ma daremo un tocco ancora più gustoso alla nostra impanatura.

3 alternativa tanto sfiziose quanto geniali per impanare le cotolette e non solo quando abbiamo finito il pangrattato

Vediamo di seguito 3 alternative geniali per fare a meno del pangrattato quando dobbiamo impanare una cotoletta o qualunque altro piatto forte della nostra cucina.

Per prima cosa, quello che possiamo fare è prendere una pagnotta di pane fresco e sbriciolare con le mani la mollica. Distendiamo la mollica su una teglia ricoperta di carta da forno e inforniamo a 180 gradi per qualche minuto. Dopodiché, frulliamo le molliche con un robot da cucina o un frullatore.

La seconda variante di pangrattato è leggermente più sfiziosa. Prendiamo dalla credenza grissini e cracker, sbricioliamoli e mettiamoli nel frullatore. Il risultato sarà un’impanatura leggermente più salata ma di certo gustosissima, superata solamente dalla terza alternativa.

L’impanatura più gustosa di tutte, per i più piccoli e non solo

Se non abbiamo il pangrattato e per una sera non ci importa nulla della dieta, l’impanatura dei sogni è quella fatta con le patatine fritte. Apriamo una busta di patatine confezionate e sbricioliamone il contenuto, a mano con l’aiuto di un frullatore. Per rendere il tutto ancora più gustoso, possiamo unire alle patatine delle mandorle sgusciate fatte a fettine sottili. Non si tratta certo di una ricetta da fare tutti i giorni, ma una volta ogni tanto è un toccasana per l’umore e un piacere per il palato.