In un report di inizio febbraio evidenziamo come il titolo Autostrade Meridionali sarebbe potuto salire di un ulteriore 30% dopo un rialzo di circa il 35% partito da area 18,5%. Le azioni sono salite “solo” del 20% e poi è iniziata una fase laterale/ribassista ancora in corso. A questo punto, quindi, chi ha comprato sui minimi potrebbe alleggerire le posizioni lunghe su Autostrade Meridionali. L’analisi grafica, infatti, suggerisce ulteriori ribassi.
Prima di affrontare l’analisi grafica, però, diamo un’occhiata all’analisi fondamentale. Le indicazioni da questo approccio non sono delle migliori. Tutti gli indicatori, tranne il Price to Book ratio, esprimono una forte sopravvalutazione, per cui si consiglia la massima prudenza.
Visto che non ci sono analisti che coprono il titolo, non resta che affidarci all’analisi grafica.
Chi ha comprato sui minimi potrebbe alleggerire le posizioni lunghe su Autostrade Meridionali: la possibile strategia secondo l’analisi grafica
Autostrade Meridionali (MIL:AUTME) ha chiuso la seduta del 12 aprile in ribasso del 1,84% rispetto alla seduta precedente a quota 26,7 euro.
Come si vede dai grafici seguenti, il livello 26,9 euro è di importanza fondamentale sia sul time frame settimanale che sul quello mensile. La partita per il futuro, quindi, si gioca su questo livello.
Poiché i livelli delle proiezioni sono identici sia sul settimanale che sul mensile, ci concentriamo sul time frame più breve in quanto più reattivo ai cambiamenti.
Una chiusura settimanale superiore a 26,9 euro farebbe scattare un nuovo allungo rialzista verso area 32,8 euro. In caso contrario le quotazioni potrebbero scendere fino in area 21,0 euro dove si andranno a decidere le sorti della proiezione rialzista. Una chiusura settimanale inferiore a questo livello, infatti, potrebbe far sprofondare Autostrade Meridionali fino in area 15 euro.
Prestare, quindi, molta attenzione alle prossime chiusure settimanali.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.