Con la nota n.7144 del 25 Marzo, firmata dalla dirigente Francesca Buscetti, il Ministero dell’Istruzione dà il via all’erogazione di risorse finanziarie, per l’acquisto di defibrillatori nelle scuole.
La misura risale al Governo “Conte II”, per volere della ex ministra Lucia Azzolina e prevede un bonus di 1.000 euro per ogni scuola che acquista un defibrillatore.
L’iniziativa è passata con un si unanime alla Camera, segnando un passo fondamentale nella lotta alle patologie cardiologiche.
Sono stati stanziati circa 10 milioni di euro per l’acquisto di queste attrezzature, che consentono un pronto intervento in caso di arresto cardiaco improvviso.
Cosa è un defibrillatore
Il defibrillatore semiautomatico è uno strumento che salva la vita, consentendo un primo intervento che può fare la differenza. Questa misura tutela personale scolastico e studenti, in particolare durante l’attività sportiva.
Come funziona un defibrillatore
Un defibrillatore è composto da due elettrodi, che devono essere posizionati sul torace. Precisamente, uno a destra e uno a sinistra del cuore.
Il dispositivo, se riconosce alterazioni nel ritmo e nella frequenza cardiaca, eroga una scarica elettrica al cuore.
Questa scarica elettrica ha la funzione di azzerare il battito e ristabilirne il normale ritmo. La parte centrale del dispositivo è dedicata all’analisi dei dati trasmessi dagli elettrodi.
Che tipo di defibrillatore è indicato nel bonus
Le principali tipologie sono 4: defibrillatore manuale, defibrillatore automatico esterno, defibrillatore automatico interno e defibrillatore semiautomatico esterno.
Il bonus di 1.000 euro per ogni scuola che acquista un defibrillatore, è destinato all’acquisto del defibrillatore semiautomatico da esterno (DAE).
E se la scuola ne è già provvista?
Se una scuola è già provvista di defibrillatore, può comunque richiedere il bonus.
L’istituzione scolastica potrà rinnovare le attrezzature già a disposizione e quindi accedere al bonus di 1.000 euro per mettere in sicurezza il personale scolastico e gli alunni.
Sempre laddove la scuola sia in possesso del defibrillatore, il bonus potrà essere destinato anche a corsi di formazione certificati all’utilizzo del dispositivo.