Una deliziosa torta pronta in poco tempo per sorprendere la famiglia a Pasqua

torta pasqualina

Le feste pasquali si avvicinano e tutti noi siamo pronti a metterci ai fornelli per questo fine settimana.

Quest’anno, come quello scorso d’altronde, siamo costretti a vivere la Pasqua in modo diverso dagli anni passati.

Questo periodo difficile che stiamo vivendo ci insegna quanto siamo fortunati a poter stare insieme agli affetti più cari donandogli un valore ancora più profondo.

Vediamo quindi come preparare una deliziosa torta pronta in poco tempo per sorprendere la famiglia a Pasqua, si leccheranno tutti i baffi.

Preparazione della torta Pasqualina

Prendiamo mezzo chilo di bietole, laviamole e immergiamole in acqua bollente per dieci minuti, poi strizziamole togliendo l’acqua, passaggio importantissimo per la riuscita della torta.

Srotoliamo una pasta sfoglia in una teglia rotonda e bucherelliamola con una forchetta.

Mettiamo intanto un chilo di scalogno lavato e tritato in una padella e rosoliamolo con un cucchiaio d’olio.

Aggiungiamoci le bietole salando e saltando il tutto per qualche minuto per insaporirle.

Trasferiamoli in robot da cucina e tritiamo il tutto, uniamo 250 gr di ricotta, del parmigiano, del prezzemolo ed infine un uovo.

Versiamolo sulla sfoglia e con il dorso di un cucchiaio formiamo quattro incavi, rompiamo le uova e in ognuno di essi aggiungiamo un uovo.

Copriamo il tutto con un’altra sfoglia, chiudiamo attentamente i bordi e spennelliamo la superficie con un goccio di latte.

Inforniamo la nostra torta nel forno a circa 180° in modalità ventilato per 40 minuti e via.

Saranno tutti pronti per gustare la nostra golosa pietanza.

Ecco a tavola una deliziosa torta pronta in poco tempo per sorprendere la famiglia a Pasqua, risultato garantito!

Storia e curiosità

Questa torta salata è tipica della città di Genova, specialità preparata in occasione delle feste pasquali, come il nome suggerisce.

È inoltre legata alla celebrazione della primavera e le uova al suo interno erano simbolo di rinascita.

Si narra che un tempo le più esperte cuoche genovesi preparassero la torta con trentatré strati di pasta sfoglia, in onore degli anni di Cristo.