Per tutti noi i viaggi sono un ricordo lontano, appartengono alla vita spensierata prima della pandemia. Il mondo del turismo però cerca di ripartire, cavalcando l’onda della vaccinazione, per quanto sia ancora piccola. È stato infatti creato il primo volo Covid free di italiani per un tour in Islanda fra vulcani e ghiacciai. Capiamo meglio come questo sia possibile in questo periodo di Italia arancione.
La situazione islandese
L’Islanda è uno dei paesi europei che ha reagito meglio nella lotta contro il Covid. Infatti, già da diverse settimane non si registra un solo caso positivo. Per questo motivo il paese ha deciso di riaprire i suoi confini ai visitatori a precise condizioni che garantiscano la sicurezza. Il comparto turistico in Islanda è infatti in crescita da diversi anni, e il contraccolpo economico della pandemia è stato molto duro.
Come entrare in Islanda
Il ministero del turismo islandese comunica che è consentito l’ingresso al paese fino al 30 aprile, se ci si sottopone a un tampone molecolare all’ingresso e all’uscita. In alcuni casi però il viaggiatore dovrà anche rimanere in quarantena per 5 giorni dopo l’arrivo. Sono esenti da questa pratica due categorie: chi ha già contratto il Covid e sviluppato gli anticorpi e chi è vaccinato. Tutti i certificati che attestano il soddisfacimento di questi requisiti devono essere in una delle seguenti lingue: islandese, inglese, danese, svedese, norvegese o francese.
In ogni caso prima di partire è necessario inviare una autocertificazione compilata almeno 72 ore prima di partire. All’arrivo bisognerà anche scaricare un’app di tracciamento per la diffusione del Covid.
Il primo volo Covid free di italiani per un tour in Islanda fra vulcani e ghiacciai
Queste misure sembrano ragionevolmente in grado di impedire dei nuovi contagi in territorio islandese. Un tour operator italiano SiVola si è quindi mosso per realizzare un tour per i soli vaccinati o guariti dal virus dall’1 al 9 aprile. Infatti, nonostante tutta Italia sia rossa o arancione, è permesso viaggiare verso i paesi che lo consentono. Questo è il primo piccolo passo verso il ritorno ad un mondo abituato a muoversi e a viaggiare.
Per chi invece preferisce non rischiare o evitare di spendere, consigliamo L’infallibile metodo per viaggiare stando a casa risparmiando oltre 1.000 euro.