Re Artù e mago Merlino sono esistiti davvero?

mago

Walt Disney ne fece uno dei suoi capolavori. Si intitola La spada nella roccia ed è un cartone animato che tratta la leggenda di Re Artù e mago Merlino. Ha affascinato milioni di bambini in tutto il mondo. Questa pellicola, che tutti conoscono, è ispirata a una delle più antiche e celebri saghe britanniche. Anche il cinema per adulti ha omaggiato questi personaggi e spesso sarà capitato di chiedersi: ma Re Artù e mago Merlino sono esistiti davvero?

Fra Storia e leggenda

Come vale per tutte le storie del folklore, c’è sempre un fondo di verità.

Questi personaggi appartengono all’immaginario collettivo, ma cosa c’è di vero in tutta questa faccenda?

Le vicende che i film raccontano sono perlopiù ispirate alla Historia Regum Britanniae, di Goffredo di Monmouth, scritta nel XII secolo. Costui fu il primo che raccolse le storie popolari e ne fece un’opera.

Da quel momento in poi la saga di Re Artù divenne un classico della letteratura medievale.

L’intero immaginario tradizionale di maghi, draghi, cavalieri e creature fantastiche, deriva da questa celebre storia.

L’ambientazione folkloristica è medioevale. Molti storici, tuttavia, pensano le vicende narrate si riferiscano a una serie di fatti, avvenuti dopo il crollo dell’impero romano.

Quindi l’ambientazione storica sarebbe l’Alto Medioevo.

Sul luogo nessuno ha dubbi: Inghilterra e Galles.

Varie teorie

Una delle teorie storiografiche più diffuse è la seguente:

Re Artù sarebbe stato un condottiero romano-britannico, che lottò contro l’invasione degli anglo-sassoni, alla fine del V secolo. Mago Merlino, uno degli ultimi druidi, i sacerdoti dei celti, il popolo che abitava l’isola prima dell’arrivo dei romani. Tutto il resto, frutto della fantasia popolare.

Altri studiosi sono propensi a credere che niente di questa saga abbia una base storica. Altri storici pensano che tutta la leggenda sia una rivisitazione di alcuni miti celtici.

La letteratura a riguardo è vasta, quindi chiunque si appassioni, potrà trovare molto materiale da leggere.

Insomma, ognuno pensi ciò che vuole, questa storia continuerà ad affascinare grandi e piccini, che continueranno a domandarsi: ma Re Artù e Mago Merlino sono esistiti davvero?