Perché bisogna utilizzare questo ingrediente per realizzare dolci buonissimi e deliziosi

chiodi di garofano

Come abbiamo già avuto modo di apprendere in un altro articolo riguardante il benessere e la salute, i chiodi di garofano possiedono proprietà curative e donano molti benefici.

Queste spezie, oltre ad avere proprietà benefiche per il proprio organismo, sono fondamentali per insaporire le pietanze.

Di seguito verrà spiegato perché bisogna utilizzare questo ingrediente per realizzare dolci buonissimi e deliziosi per il palato.

Quali sono i benefici dei chiodi di garofano

I chiodi di garofano si prestano a svariati utilizzi.

Sono dei veri e propri protagonisti in cucina ma hanno un ruolo di spicco anche nell’ambito cosmetico e olistico.

In quest’ultimo caso rappresenta un ingrediente molto utilizzato per la realizzazione di oli essenziali, ottimo per il suo profumo ma anche per i benefici che è in grado di apportare.

Grazie alla presenza dell’eugenolo al suo interno vanta, tra le sue molteplici qualità, proprietà analgesiche, antiossidanti e antinfiammatorie.

Ma perché bisogna utilizzare questo ingrediente per realizzare dolci buonissimi e deliziosi?

Per dare una risposta abbastanza esaustiva bisogna innanzitutto sapere che la risposta non è univoca.

In primis, essendo una spezia molto aromatica, è ideale per insaporire i dolci.

Inoltre è utilizzata per preparare liquori, tisane, ma anche pietanze salate come carni, zuppe e salse di accompagnamento.

I chiodi di garofano non sono soltanto indice di aroma e gusto.

Infatti, sono buoni da gustare ma rappresentano un valido aiuto per il nostro corpo in quanto prevengono la formazione di sostanze tossiche all’interno del sistema digerente.

Ancora, aiutano a lenire disturbi legati all’intestino e sono un eccepibile rimedio contro il senso di stanchezza.

Alcuni dettagli utili

I chiodi di garofano si ottengono dai boccioli non aperti della pianta cui appartengono, la Eugenia caryophyllata.

Appena raccolti sono di colore rosso; una volta essiccati si scuriscono, ricordando il colore del legno.

A seconda della preparazione cui sono destinati possono essere utilizzati per intero o ridotti in polvere.

Nella loro forma originaria sono utilizzati soprattutto per la preparazione di piatti salati, come ad esempio, le conserve sott’aceto e sott’olio.

Non si può perdere l’occasione di realizzare alcuni fantastici dolci come il panpepato, la frutta cotta o la marmellata.

Il loro sapore vanigliato e leggermente pungente bilancia il sapore di creme, pasta sfoglia e crostate.

Il gusto ricorda anche quello della cannella, motivo per cui bisogna ponderarne l’uso per rispettare l’equilibrio del piatto.

Nel caso in cui si scelga di utilizzarlo in infusione è necessario ricordare che l’aroma rilasciato dal chiodo di garofano dipende sia dal numero di chiodi messi in infusione sia dal tempo in cui si lasciano in infusione.

L’aroma che li caratterizza è forte, caldo di tendenza dolce: ideale per aggiungere un quid in più anche ai dolci più semplici.