Un’insolita varietà di basilico da avere sempre fresco e a portata di mano

basilico viola

Vogliamo proporre oggi un’alternativa al basilico classico e mettere l’attenzione sulla sua variante viola.

Questa pianta aromatica è molto diffusa nella cucina di tutto il mondo. È utilizzata per la preparazione di numerose ricette.

Un’insolita varietà di basilico da avere sempre fresco e a portata di mano

A differenza del basilico classico, questa pianta è di facile coltivazione anche in casa. Infatti non ha bisogno di molta luce, solo qualche ora di sole diretto, ma poi si sviluppa bene in penombra.

La sua storia ha origine in India per poi diffondersi in tutto il Mediterraneo. È utilizzato nella preparazione di numerose ricette.

Gli usi e le proprietà

Il basilico viola è utilizzato per la preparazione del classico pesto alla genovese nella variante viola, e anche di quello napoletano. Ma è anche ottimo per accompagnare piatti di pesce e sughi.

A differenza del basilico classico presenta un retrogusto di liquirizia.

Quindi bisogna fare attenzione ad abbondare con le quantità.

Esso ha innumerevoli proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. È molto utile per contrastare i problemi digestivi, lo stress e la tosse. È ricco di sali minerali e vitamine. Inoltre rafforza il sistema immunitario.

Come coltivarlo?

Esso può essere coltivato in casa nei vasi, come il basilico comune, ma è ancora più facile e resistente. Basta esporlo per qualche ora al sole diretto.

Inoltre può essere conservato dopo la raccolta per due settimane senza annerirsi. Basta immergere le radici in acqua.
Per conservarlo oltre le due settimane è possibile congelarne le foglie oppure conservarlo sotto sale.

Il consiglio è quello di consumarlo sempre fresco e crudo, perché da cotto perde le sue proprietà.

Il basilico viola è un’insolita varietà di basilico da avere sempre fresco e a portata di mano. Non resta che provare a coltivarlo ed utilizzarlo per la preparazione delle nostre migliori ricette.