Le orchidee più facili da coltivare in appartamento

orchidea phalaenopsis

Le orchidee sono tra i fiori che tutti vorremmo avere in casa. I loro colori sgargianti e mai banali, infatti, sanno attirare a dovere l’attenzione altrui. Sebbene coltivarle sia, in generale, piuttosto impegnativo, esistono alcune varietà più semplici da mantenere, e perciò adatte anche ai meno esperti di giardinaggio. Vediamo, allora, quali sono i tipi di orchidea più facili da coltivare in appartamento, con l’aiuto degli Esperti di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa.

Un fiore resistente e affidabile

L’orchidea phalaenopsis, o orchidea “falena”, è una varietà resistente e duratura, che si adatta molto bene all’ambiente interno. I suoi fiori sono grandi e di colore bianco, verde, arancione, rosa, rosso, viola e giallo limone, il colore guida di quest’anno.

Quando la coltiviamo, è bene tenerla vicino a una fonte di luce, evitando però quella diretta del sole. Possiamo metterla, ad esempio, sul davanzale della finestra del bagno o della cucina. Accertiamoci, inoltre, che sia ben idratata, sia nelle radici che sui fiori. Innaffiamola ogni due settimane, e nebulizziamo quotidianamente sulle foglie con acqua senza minerali. La temperatura ideale è compresa tra i 27 ed i 30 gradi.

Le orchidee piccole che fanno allegria

Proseguiamo nell’esplorare le orchidee più facili da coltivare in appartamento. Un altro tipo di orchidea tra le più semplici da coltivare è la dendrobium, o orchidea “bamboo”. I fiori sono di dimensioni diverse, e la colorazione svaria dal classico bianco, al blu, al violaceo fino al rosa e al lillà.

Questo fiore richiede molta luce solare (ma non diretta), perciò dovremmo pensare di esporla su un davanzale. Innaffiamola solamente quando le radici sono totalmente asciutte, ma accertiamoci di mantenere le foglie ben umide. Teniamola a una temperatura compresa tra i 25 ed i 27 gradi.

Le orchidee più facili da coltivare in appartamento

L’orchidea cymbidium è il fiore ideale per i neofiti del pollice verde, poiché è molto resistente e richiede poca attenzione. I fiori possono essere monocromatici (verde, giallo, rosa o bianco) ma anche di più colori. La primavera è la stagione migliore per iniziare la coltivazione, in quanto la temperatura preferita è di circa 24-25 gradi.

In questo caso scegliamo un luogo luminoso ma fresco in cui esporre la pianta, per esempio un bagno con finestra. Controlliamo che il vaso non sia raggiunto dalla luce diretta del sole, che potrebbe rovinare le foglie. Innaffiamola regolarmente una volta a settimana e puliamo le foglie carnose con una miscela di latte, miele e limone.