Attenzione perché la scadenza è vicina, riguarda spese sanitarie e interessi mutuo

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In arrivo due importanti scadenze al 31 marzo 2021 che riguardano l’invio di due comunicazioni. Bisogna fare attenzione perché la scadenza è vicina, riguarda spese sanitarie e interessi mutuo effettuati nell’anno 2020. Analizziamo chi sono i soggetti obbligati all’invio e le modalità tecniche.

Attenzione perché la scadenza è vicina, riguarda spese sanitarie e gli interessi mutuo

Iniziamo l’elenco delle scadenze. Prima di tutto la comunicazione da inviare all’Anagrafica Tributaria dei dati, le quote relative agli interessi passivi di mutui agrari e fondiari. Oltre agli interessi l’invio riguarda anche gli oneri accessori (in base alla Legge m. 413/1991). I dati da inviare sono riferiti all’anno precedente.

L’invio deve essere effettuato esclusivamente in modalità telematica, utilizzando i software di controllo gratuiti dell’Agenzia delle Entrate. L’Invio è effettuato attraverso i servizi telematici di Fisconline o Entratel.

Inoltre, le tipologie di mutuo sono divide in quattro codici, che in base alla tipologia determinano una detrazione d’imposta diversa.

La ricevuta di trasmissione della comunicazione è rilasciata dal sistema entro cinque giorni dall’invio. Da ricordare, inoltre che le categorie di contribuenti obbligati all’invio sono: Intermediari fiduciari, Istituto di credito, società fiduciarie e Sim.

Invio comunicazione entro il 31 marzo 2021

Sempre entro il 31 marzo 2021, bisogna inviare la comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati,  le spese sanitarie rimborsate. Le spese riguardano l’anno precedente. Si tratta delle spese sanitarie delle casse e società di mutuo soccorso che hanno ricevuto l’attestazione di iscrizione ai fondi integrativi del SSN.

La comunicazione deve essere inviata in modalità telematica, dal soggetto obbligato o tramite un intermediario abilitato. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i software di controllo gratuiti e l’invio deve essere effettuato tramite i canali di Fisconline o Entratel.

Le categorie di contribuenti interessati sono:

  • Istituti di credito, Intermediari finanziari, Sim, Società fiduciarie;
  • Enti che non svolgono attività commerciali;
  • Amministrazioni e Organi dello Stato;
  • Società di capitali;
  • altri soggetti.