Negli ultimi anni, con l’arrivo dei sapori provenienti dalle culture alimentari di tutto il mondo, abbiamo introdotto nelle nostre diete alimenti nuovi. Tra questi ci sono senza dubbio i frutti esotici, uno in particolare
È incredibile cosa accade al nostro organismo se mangiamo ogni giorno questo frutto della salute. Scopriremo che la vecchia storia secondo cui gli alimenti più gustosi sono anche nocivi per la nostra salute, e viceversa, non è sempre così vera.
Il “Re dei frutti”
Da circa 4.000 anni, si coltiva in India quello che nella lingua locale è definito il “Re dei frutti”. Parliamo del mango, un frutto bello da vedere, buono da gustare e, soprattutto, benefico per il nostro organismo.
Originario appunto della penisola indiana, il mango venne poi esportato in America del Sud, specialmente in Brasile, e da lì in tutto il mondo.
Oggi viene regolarmente coltivato anche in Italia, soprattutto in Sicilia, dove le condizioni climatiche sono ottimali.
Reso irresistibile dalle sfumature imprevedibili della sua buccia (dal rosso al verde), introdurre il mango nella propria dieta può scongiurare malanni più o meno gravi. Vediamo perché.
È incredibile cosa accade al nostro organismo se mangiamo ogni giorno questo frutto della salute
Il mango ha proprietà e sostanze nutritive che migliorano notevolmente la nostra salute. In primo luogo è ricco di ferro, che contribuisce alla creazione dei globuli rossi e a contrastare l’anemia.
Allo stesso modo, contiene ingenti quantità di vitamina K, fondamentale nel processo di assimilazione del calcio. Motivo per cui mangiare regolarmente il mango fa bene alle nostre ossa.
Presenta anche buone dosi di vitamina B6, toccasana per il nostro cervello dal momento che agisce direttamente sui neurotrasmettitori.
Come se non bastasse, nel mango troviamo pectina, la cui azione combinata tiene sotto controllo la presenza di colesterolo nel sangue. Al contempo, grazie all’apporto di potassio e magnesio, regola la pressione arteriosa e venosa. Insomma, pare che non sia soltanto la mela a toglierci il medico di torno.
