Questo concetto si applica molto bene alle persone dopo aver distinto i due tipi di tempo in cui si vive. Grazie allo psicologo Bert Hellinger e alle Costellazioni Familiari si sa che il tempo è anche circolare. Solitamente intendiamo il tempo come lineare. Questo significa che a una cosa ne succede un’altra e così via. Ciò che succede all’inizio è lontano e distaccato rispetto a ciò che succede alla fine.
Paragonando questo concetto a un albero e alla nostra famiglia (campo di pertinenza di Hellinger) il tempo lineare risulta in questo modo. Le radici rappresenteranno i bisnonni, salendo troveremo i nonni, poi i genitori. Si finirà nei rami più alti e piccoli con i bambini della famiglia. Questo significa che c’è grande distanza tra radici e rami più piccoli, tra bisnonni e nipoti.
Il tempo circolare
Ma il tempo può essere anche circolare. Quando si intende il tempo in questo modo ogni elemento convive nello stesso momento contemporaneamente. Facendo sempre riferimento all’albero bisogna usare una fetta. Ecco perché dopo questo articolo si userà la fetta di un albero al posto dell’orologio.
In qualunque punto si taglia un albero ne uscirà una fetta che racchiude tutta la sua storia. Sia che si tagli in basso, vicino alle radici, sia che si tagli al centro o in alto, verso i rami più piccoli.
Gli esperti del settore vedono in ogni cerchietto, macchia e chiaro scuro qualcosa. Si può sapere quanti anni ha un albero, se un anno è stato produttivo o particolarmente freddo. Si capisce anche se c’è stato un incendio nella foresta.
Insomma, una singola fetta d’albero, tagliata in un punto qualunque, racchiude tutte le informazioni della pianta.
Cosa significa nel quotidiano?
Se questo concetto viene paragonato alla famiglia significa che in un punto coesistono contemporaneamente tutti. Il bisnonno e la sua storia non saranno più lontani, ma accanto. È come se tutte le informazioni della famiglia siano racchiuse in una persona.
Questo è molto facile da capire quando si fa riferimento a certi tratti fisici o caratteriali. Quando ad esempio una persona ha gli occhi dello stesso colore di uno specifico antenato. O un neo, una voglia, una macchia.
Ma anche caratteriale. Il diventare nervosi con poco come il padre, essere molto socievoli come la nonna e così via. Ogni caratteristica può essere ereditata e non solo. Anche i lavori, le attitudini, certe situazioni, tutto si ripete in qualche forma.
Più si conosce la propria storia familiare e più sarà facile vivere il quotidiano. E quando si vorrà usare questo concetto, dopo questo articolo si userà la fetta di un albero al posto dell’orologio. Con questo paragone sarà facile ricordare come misurare il tempo circolare.