Basta con AstraZeneca. Ha deciso l’AIFA

vaccino

Nonostante le rassicurazioni che molti politici continuavano a dare con riguardo al vaccino AstraZeneca, nonostante i decessi, alla fine l’AIFA ha deciso per la sospensione.

Quindi il siero svedese è ufficialmente bloccato. Non più limitatamente ai lotti incriminati ma in toto. Questo significa che l’Italia, almeno fino ad ulteriori approfondimenti, farà a meno del vaccino di che trattasi.

Nella specie, il basta con AstraZeneca, deciso dall’AIFA, è partito dopo lo stop di Olanda, Germania e altri Paesi europei. In particolare, la Germania si è mossa dopo alcuni casi di trombosi su pazienti vaccinati con detto siero. Mentre l’Olanda, in seguito a segnalazioni di effetti collaterali verificatisi sia nel Paese che in Danimarca.

Anche Francia, Spagna e Lussemburgo, oggi, hanno bloccato il vaccino, in via cautelativa. E ciò in attesa del parere definitivo da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA).

Come si è arrivati alla decisione di sospensione e cosa succederà a chi ha ricevuto la prima dose

Basta con AstraZeneca, ha deciso l’AIFA. Dopo i decessi avvenuti in Sicilia, infatti, se ne è registrato un altro, in Piemonte. A poche ore dalla somministrazione della dose.

In quest’ultimo caso, inoltre, la morte è sopraggiunta a causa di un siero proveniente da un lotto diverso da quello che aveva provocato le morti siciliane.

In questa situazione, poi, si pone il problema di gestire la seconda dose per coloro che avevano ottenuto la prima con AstraZeneca. Sul punto, sarà l’AIFA a stabilire le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale.

In definitiva, nonostante l’evidente nesso eziologico tra le morti e la somministrazione del vaccino, l’EMA ha continuato nel senso della cautela. Senza adottare decisioni di chiusura, avallando le sospensioni.

Infatti, essa ha consigliato la continuazione della somministrazione del farmaco, considerato il bilanciamento costi-benefici. Il tutto, in quanto non vi sarebbero ancora evidenze scientifiche sulla dannosità del siero vaccinale.

Tuttavia, la cautela degli Stati che hanno sospeso il farmaco, in via precauzionale, è del tutto giustificata. In quanto non si possono attendere le evidenze scientifiche e nel frattempo far morire le persone!

Quindi, che continui la sospensione finché non si andrà seriamente al riscontro delle ragioni sottese a queste morti.