Solo la parola “fobia” fa paura! La fobia è una paura irrazionale spesso incontrollabile, che condiziona negativamente la vita di chi ne soffre.
Tra le fobie più conosciute di certo c’è la claustrofobia e l’agorofobia. L’una l’opposto dell’altra. La prima, infatti, è la paura degli spazi chiusi e piccoli. La seconda invece, è la paura degli spazi aperti e grandi.
Negli anni abbiamo imparato a conoscere anche cos’è l’aracnofobia ossia la paura dei ragni.
Le fobie sono molte e sebbene diverse tra loro, sono tutte o quasi tutte, contraddistinte dall’irrazionalità che quasi paralizza la mente delle persone che ne soffrono.
Quest’oggi con gli Esperti di Benessere e salute parleremo di una fobia molto comune.
Infatti, tutti soffriamo di nomofobia e allora scopriamo cos’è e come combatterla per stare meglio
Oltre all’aiuto dei Consulenti di Benessere chiediamo il supporto anche dei Tecnici esperti di Tecnologia di ProiezionidiBorsa, in quanto la nomofobia ha a che fare proprio con la tecnologia.
Tutti soffriamo di nomofobia e allora scopriamo cos’è e come combatterla per stare meglio
La nomofobia è il timore ossessivo di non essere raggiungibili al telefono cellulare. Ossia la paura incontrollata di rimanere sconnessi dalla rete di telefonia mobile.
Questa appunto, la definizione di nomofobia dell’enciclopedia online Wikipedia.
Fino a questo momento poche persone conoscevano il significato della parola nomofobia. Pur essendone in un modo o in un altro inevitabilmente affetto.
In un precedente articolo, avevamo già illustrato ai Lettori gli effetti negativi dell’eccessiva connessione sulla nostra salute.
L’essere sempre connessi può comportare nel tempo importanti problemi psicofisici. Dall’irritabilità alle continue emicranie.
Anche e soprattutto nei giovanissimi che spesso si rinchiudono in se stessi. Assumendo comportamenti talvolta anche aggressivi.
Per cui è importante che il proprio cellulare sia sempre funzionante e con la batteria carica. Soprattutto quando lo si usa come strumento di lavoro. O quando si affronta un viaggio. Oppure in altre circostanze.
Ma l’uso del telefono cellulare deve essere intelligente. E non deve assolutamente diventare una vera e propria dipendenza dalla quale poi doversi disintossicare.
Se al mattino ci si alza dal letto e ancor prima di aprire gli occhi già si cerca il cellulare, attenzione, questo è uno dei primi campanelli d’allarme che devono spingerci a fare un passo indietro.
Una volta scoperto cos’è la nomofobia è più semplice combatterla e stare meglio.