Una cena particolarmente pesante si fa sentire poco dopo. Il processo digestivo non funziona bene e iniziano una serie di disturbi antipatici. È impensabile come questo condimento ci faccia stare meglio dopo un’indigestione: l’aceto di mele. Vedremo perché questo prodotto che abbiamo in casa può darci una mano nel contrastare i postumi di un’abbuffata. Ma, ricordiamoci sempre di consultare il medico, o, almeno di sentirlo preventivamente. Perché non tutti reagiamo alle cure, anche se naturali, allo stesso modo.
L’importanza dell’aceto per l’acidità di stomaco
Un cucchiaio di aceto di mele in una tazza di acqua è un rimedio antico per cacciare l’indigestione. Sistema di campagna, quando ancora non c’erano farmaci. La sua funzione principale è quella di equilibrare gli acidi delle pareti dello stomaco. Non solo, perché l’aceto di mele sostituisce i probiotici danneggiati con nuovi pronti a rimediare al danno. Ecco perché molto ritengono impensabile come questo condimento ci faccia stare meglio dopo un’indigestione.
Meglio scegliere l’aceto biologico
Attenzione, però che lo stomaco è una zona delicata e un’indigestione lo mette a dura prova. Ecco perché sarebbe bene acquistarlo di produzione biologica, così da evitare i troppi processi produttivi e di raffinazione. Addirittura, molte persone che soffrono di problemi di digestione e non hanno controindicazioni, previo consulto medico, assumono l’aceto di mele preventivamente. Unitamente a una serie di rinunce, o, comunque di attenzioni a:
- caffè;
- alcolici;
- cioccolato fondente;
- pomodori;
- bibite gassate.
Perché fa così bene
L’aceto di mele è effettivamente così benefico per il nostro organismo, grazie alla sua ricchezza di fibre e di minerali. Sono tanti i suoi utilizzi, soprattutto in diete mirate a controllare la glicemia, abbassare il colesterolo ed eliminare i grassi, attraverso la funzione metabolica. La protagonista indiscussa dei suoi benefici è la pectina, quella fibra così fondamentale per la salute del nostro organismo. Potrebbe sembrare strano, ma come accade spesso in natura, anche l’aceto è pieno di batteri “buoni” che contribuiscono a migliorare le funzioni intestinali e digestive.
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