Gli ultimi decenni musicali sono stati segnati dall’avvento e dal progresso della musica elettronica.
Fino agli anni novanta la produzione di suoni elettronici era comunque legata a strumenti musicali e apparecchiature analogiche. Ma negli ultimi anni è nata la possibilità di creare suoni in modo digitale. Questo ha rivoluzionato l’universo della composizione musicale.
Ecco come creare una canzone a casa, usando solo un computer e una tastiera
Basta avere un portatile e installare un software di produzione musicale. Se ne trovano di ogni tipo, anche e soprattutto per principianti. I più semplici si possono scaricare gratuitamente dal web. Per capire quanto questi programmi siano diffusi, basti pensare che i nuovi computer sono già forniti, all’acquisto, di uno di questi software.
Se si vuole avere più praticità nel comporre, basterà munirsi di un’economica tastiera midi, da attaccare direttamente alla presa usb. Con questi essenziali requisiti, sarà già possibile creare una base elettronica di tutto rispetto. Se si vuole realizzare una canzone vera e propria, basterà comprare una scheda audio basilare e un microfono decente. Con una spesa di circa centocinquanta euro si potrà incidere la voce e, con i giusti effetti, rendere il suono gradevole.
Ecco come creare una canzone a casa, usando solo un computer e una tastiera.
Pro e contro
Questa estrema facilità nel creare basi musicali e incidere canzoni, ha generato non pochi effetti, soprattutto nelle nuove generazioni. Sicuramente il lato positivo è che è molto più facile avvicinarsi alla composizione. Non bisogna saper suonare uno strumento musicale per poter creare una base di questo tipo. Questo fattore, però, ha anche un aspetto negativo. Sempre meno giovani delle nuove generazioni sanno suonare uno strumento o studiano musica. Questo non è un bene, poiché la teoria musicale è sempre quella, a prescindere da quale tipo di musica si voglia realizzare. Conoscere le basi e suonare uno strumento musicale sono pratiche umane fondamentali. Inoltre per ottenere dei brani realmente professionali, si deve per forza rivolgersi agli studi di registrazione, che difatti non hanno subito ingenti perdite economiche negli ultimi anni.
Quindi via libera alla fantasia, qualunque musica si voglia fare.