Il cambio euro dollaro è pronto a tornare verso la parità? Sembrerebbe questa l’indicazione che emerge dopo una settimana durante la quale l’euro da decisamente sofferto molto portandosi sotto livelli chiave molto importanti. D’altra parte sulle difficoltà della moneta unica avevamo messo in guardia già nel report della settimana precedente.
In settimana è stato comunicato che le vendite al dettaglio dell’area euro sono diminuite del 5,9% mese su mese a gennaio, rispetto al consenso degli analisti che prevedeva un calo dell’1,1%. Su base annua, le vendite al dettaglio dell’area euro sono, quindi, diminuite del 6,4%. Il dato è stato decisamente peggiore delle aspettative degli analisti e ha evidenziato gli attuali problemi dell’economia europea. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro statunitense si sono spostati ai massimi da diversi mesi. In combinazione, questi fattori hanno messo una pressione significativa sull’euro.
Basterà tutto questo per affermare che il cambio euro dollaro è pronto a tornare verso la parità?
I livelli chiave da monitorare secondo l’analisi grafica sul cambio euro dollaro
Il 26 febbraio la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1915 in ribasso dello 0,44% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dell’1,31%.
Time frame settimanale
La settimana appena conclusasi ha visto tre segnali ribassisti manifestarsi contemporaneamente:
- è stato rotto il supporto in area 1,2068 della proiezione rialzista in corso;
- è stato rotto al ribasso il primo ostacolo in area 1,2028 della nuova proiezione ribassista in corso (linea tratteggiata);
- lo Swing Indicator ha dato un segnale ribassista.
Per settimana prossima, quindi, si dovrebbe continuare a scendere verso gli obiettivi indicati dalle linee tratteggiate a meno che non si recuperi immediatamente area 1,2068 in chiusura di settimana. In questo caso si ripristinerebbe la tendenza rialzista.
In caso contrario gli obiettivi sono, rispettivamente, in area 1,15, 1,0625 e 0,978.

Euro Dollaro: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Siamo solo all’inizio del mese e non è possibile trarre ancora conclusioni affidabili. Possiamo solo dire che vista la chiusura di febbraio, solo una chiusura mensile di marzo inferiore a 1,2007 metterebbe in crisi lo scenario rialzista i cui obiettivi sono quelli indicati in figura con prossima tappa in area 1,2828.
Al ribasso, invece, il I obiettivo di prezzo si trova in area 1,041, un livello molto vicino alla parità.
Da notare anche due cose molto importanti e abbastanza preoccupanti per la moneta europea:
- i livelli attuali corrispondono a quelli del massimo precedente e, quindi, si potrebbe anche configurare un doppio massimo il cui obiettivo sarebbe in area 1,04. Area questa che già in passato è stata la base dalla quale l’euro è ripartito;
- allo stato attuale lo Swing Indicator sta per dare un segnale di vendita da confermare in chiusura mensile.

Euro Dollaro: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.