Il fritto è un caposaldo della nostra cucina. Si tratta di un tipo di cottura in grado di rendere davvero irresistibile e delizioso qualsiasi piatto. Solitamente si usa con carne, pesce, verdure e dolci (ma anche con i deliziosi coccoli). Friggere sembra facile, tuttavia a volte si commette qualche errore che può compromettere il risultato finale. Scopriamo quindi tutti i segreti e gli errori da evitare per un fritto perfetto.
Tipo di olio e regole generali
Ovviamente il primo e più importante elemento a cui fare caso è il tipo di olio che useremo per friggere. Quando si frigge è importantissimo non far mai bruciare l’olio (inizia a fumare e diventa molto nocivo), ma bisogna anche raggiungere la giusta temperatura. Se abbiamo un piano a induzione è probabile che siano presenti dei sensori capaci di mantenere costante la temperatura dell’olio senza alcun problema. Se invece usiamo i vecchi fornelli è consigliabile comprare un termometro da cucina in modo da tenere sempre sotto controllo la temperatura dell’olio. L’olio di mais non deve superare i 140 °C, l’olio di girasole i 170 °C, l’olio extravergine di oliva 180/190 °C, l’olio di arachidi i 210 °C. Quest’ultimo risulta quindi il più indicato e il più sicuro per i fritti. Se proprio non vogliamo comprare un termometro possiamo usare il vecchio trucco dello stuzzicadenti. Semplicemente immergiamolo nell’olio e quando vedremo formarsi delle bollicine vuol dire che abbiamo raggiunto la temperatura giusta.
In generale cerchiamo di non far mai superare all’olio i 180 °C. La temperatura ideale è di circa 170 °C. Facciamo attenzione che l’olio non venga mai a contatto con acqua e sale perché questi elementi abbassano il punto di fumo. Inoltre per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi velocemente friggiamo solo pochi pezzi per volta.
Possibili problemi
Tutti i segreti e gli errori da evitare per un fritto perfetto. Due inconvenienti piuttosto comuni sono la formazione di schiuma e l’alimento che rimane unto. Entrambi questi problemi sono dovuti a una temperatura troppo bassa dell’olio o a un suo abbassamento veloce. Evitiamo quindi di aggiungere olio freddo e cuociamo sempre pochi pezzi per volta. Al contrario se l’alimento prende velocemente colore all’esterno ma senza cuocere all’interno vuol dire che la temperatura dell’olio è troppo alta.
A volte i fritti ripieni possono spaccarsi. Questo inconveniente può essere facilmente evitato, basta girare in continuazione il nostro impasto facendolo cuocere da tutte le parti. Infine se il fritto dopo la cottura invece di essere croccante diventa subito molle è perché lo abbiamo cotto in olio troppo freddo. Aspettiamo quindi sempre che l’olio sia ben caldo, e soprattutto non aggiungiamo sale e non dimentichiamoci di girare più volte il nostro alimento.