Quando non abbiamo la fecola di patate questo si rivela un degno sostituto

ingredienti per cucinare

Imparare a variare in cucina è molto importante, sotto diversi punti di vista. Infatti non sempre potremo avere a disposizione gli ingredienti che siamo soliti utilizzare per cucinare un determinato piatto. Conoscere quindi come sostituirli per non rinunciare ad eseguire una ricetta solo perché ci manca qualcosa, si rivela estremamente utile. Per questo motivo, oggi parleremo di come preparare un dolce anche senza uno degli alimenti solitamente più utilizzati. Infatti quando non abbiamo la fecola di patate questo si rivela un degno sostituto.

Una dispensa fornita

Chi cucina spesso ha di solito una dispensa molto fornita. Proprio perché passa gran parte del suo tempo a preparare ricette, giustamente non vuole mai trovarsi impreparato. Chi, al contrario, ha passione per preparare piatti ma non lo fa regolarmente, potrebbe trovarsi a non avere sempre a disposizione gli alimenti di cui ha bisogno. Ecco dunque che entra in gioco l’astuzia e, in particolare, la capacità di sapersi adattare. A tal proposito, vediamo perché quando non abbiamo la fecola di patate questo si rivela un degno sostituto.

L’amido di frumento

La fecola di patate si presenta come un ingrediente ottimo per la preparazione di dessert e in generale di dolci. Infatti quest’ultima aiuta l’impasto a risultare molto soffice, caratteristica che molti ricercano in un dolce. Eppure, per un motivo o per l’altro, non sempre potremmo disporre di questo ingrediente. Bene, in questo caso non dobbiamo preoccuparci, esistono delle alternative altrettanto efficaci. Parliamo, ad esempio, dell’amido di frumento.

Questa componente si presenta perfetta per rendere morbidi e soffici gli impasti. Servirà semplicemente lasciarlo a mollo in acqua tiepida e aspettare pochi minuti affinché si gonfi. Quando prenderà la giusta consistenza, potremo aggiungerlo a qualsiasi impasto desideriamo. Saper trovare una soluzione e non abbattersi è estremamente importante al fine di raggiungere i nostri scopi, così in cucina come fuori. Questo, come tanti altri ancora, non può che esserne un esempio. Provare per credere.