Il Ministro del Lavoro e il Ministro dell’Economia su proposta dell’INAIL ha deciso che gli artigiani pagheranno un premio ridotto per il 2021 in questi casi. La misura sarà valida per quelle imprese artigiane che non hanno subito infortuni nel biennio precedente.
Oltre ad essere pubblicato sul sito istituzionale, lo rende noto anche l’INAIL con comunicato del 22 febbraio 2021. La Redazione di Proiezionidiborsa, illustra, in pochi minuti di lettura, di cosa si tratta e in che misura è effettuato lo sconto del premio assicurativo.
Il premio assicurativo è a carico del datore di lavoro soggetto, dell’artigiano senza dipendenti o del lavoratore autonomi dell’agricoltura. L’assicurazione riguarda gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Il Ministero del Lavoro ha disposto, come ogni anno, lo sconto del premio assicurativo INAIL. In particolare è previsto per le aziende di artigiani in regola, con le norme sulla sicurezza del lavoro nel biennio precedente. L’agevolazione de qua, è stata introdotta a partire dal 2008, a favore delle aziende che non abbiano subito infortuni nel biennio 2018/2019.
L’INAIL ha deciso che gli artigiani pagheranno un premio ridotto per il 2021 in questi casi
La riduzione è stabilita in misura pari al 6,81% dell’importo del premio assicurativo dovuto per l’anno 2020. Come detto sopra, la misura dello sconto viene fissata ogni anno mediante decreto sulla base di una proposta dell’INAIL. Infatti, l’INAIL mediante la deliberazione n. 181/2020 ha stabilito, sulla base della relazione del Direttore Generale, la riduzione spettante alle imprese di artigiani.
Più precisamente, per quelle aziende ritenute efficienti, sotto il profilo della sicurezza sul lavoro, che non hanno avuto infortuni nel biennio 2018/2019. L’incentivo, pertanto, spetta a tutte quelle aziende che ne abbiano fatto richiesta lo scorso anno. Ai fini dello sconto del premio assicurativo, si considerano infortuni denunciati sia dal datore di lavoro, sia con certificato medico nel biennio 2018/2019.
L’agevolazione sarà applicata sulla rata del saldo dovuto per l’anno 2020. In particolare il versamento era fissato il 16 febbraio, nonostante l’ufficialità dello sconto sia arrivata il 22 febbraio.
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