Il metodo nascosto nei nostri telefonini che può rivoluzionarci la vita

telefonino

Noi di ProiezionidiBorsa spesso ci occupiamo di risparmio, sia in termini di denaro che in termini di tempo, e di equilibrio personale. Per questo crediamo nella tecnologia e seguiamo con attenzione i suoi sviluppi soprattutto se sono incentrati sul benessere della persona. Oggi andiamo alla scoperta di una chicca sconosciuta ai più. Ecco il metodo nascosto nei nostri telefonini che può rivoluzionarci la vita.

Google Lens

Quest’app permette di analizzare a fondo le immagini tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Detta in questi termini, può risultare banale ma può veramente migliorare molte situazioni della nostra vita quotidiana.

Quante volte capita di trovarsi davanti una scritta in una lingua straniera e di non saperne identificare la provenienza? E ancora quante volte, invece, si vede un bel vestito o un paio di scarpe su una persona sconosciuta e non si ha il coraggio di chiedere dove lo ha comprato? Quante volte ci è toccato sbobinare un testo da un libro cartaceo per poi inviarlo via e-mail?

Google Lens risolve tutti questi problemi. Basta entrare nell’applicazione e scattare una foto. La sua capacità di analisi visuale riuscirà sia a tradurre una frase, sia a trovare il costo e la marca di un abito. Allo stesso modo, inquadrando una pagina, si potrà carpire il titolo di un romanzo e direttamente trascriverlo su un documento Word.

Come scaricare e utilizzare l’app

Google Lens è un’applicazione che si può trovare sullo store della Samsung, ovvero il Play Store. Non è disponibile nel circuito Apple. Però se si utilizza la funzione Google Assistant si può direttamente chiedere al proprio assistente virtuale di attivarla. Questo sarà possibile farlo solo tramite il comando vocale.

Oggi abbiamo svelato il metodo nascosto nei nostri telefonini che può rivoluzionarci la vita. Se si è interessati al mondo della tecnologia, consigliamo anche di consultare questo articolo: “Tutela la tua privacy su WhatsApp con questo piccolo trucco”.