La riforma fiscale fa molto discutere negli ultimi giorni, tante le proposte presentate per rendere il sistema fiscale equo ed efficienti. La Confcommercio, Confartigianato, Cna e Confesercenti hanno proposto maggiori semplificazioni con una riduzione dell’IRPEF e l’abolizione dell’IRAP. Inoltre, una maggiore considerazione della situazione difficile che attraversano le Partita IVA. Analizziamo la proposta sulla riforma fiscale con riduzione dell’IRPEF e abolizione dell’IRAP.
Un rapporto equo tra costi e benefici
Abbiamo già affrontato l’argomento sulla riforma fiscale e la proposta presentata dalla Corte dei Conti per sovvenzionare la riforma con una nuova patrimoniale. Per strutturare una nuova riforma fiscale, abbandonando l’attuale sistema ibrido e non equo, servono fondi. La nuova patrimoniale ipotizzata dalla Corte dei Conti prevede un prelievo su tutte le forme di patrimonio considerando la base familiare invece di quella individuale.
La risposta di Confcommercio, Confartigianato, Cna e Confesercenti non si fa aspettare. E presentano una proposta che non mette mano nelle tasche dei contribuenti.
In effetti, è richiesta una semplificazione della riforma fiscale, perché troppo burocratica e in alcuni casi di difficile interpretazione.
Riforma fiscale con riduzione dell’IRPEF e abolizione dell’IRAP, la proposta
La proposta prevede semplificazioni del sistema con riduzione dell’IRPEF e abolizione definitiva dell’IRAP. Inoltre, una riduzione del carico fiscale sui redditi di lavoro, anche con un incremento delle imposte indirette. In questo modo, si possono comprimere i consumi senza ricorrere a imposte patrimoniali.
Inserire una patrimoniale finirebbe per deprimere la ripresa già difficile. Infatti, secondo Confcommercio, Confartigianato, Cna e Confesercenti inserire una patrimoniale è fuori luogo.
La Cna ha richiesto una riforma fiscale con abolizione dell’IRAP, con l’obiettivo di equità nel prelievo e rendendo il sistema di semplice applicazione.
Nell’ottica delle semplificazioni, il Fisco ha bisogno di un intervento drastico con regole e adempimenti leggeri e semplici. È importante un’analisi con rapporto dettagliato tra costi e benefici su ogni nuova norma fiscale.
Un Fisco vicino al contribuente e non contro il contribuente.