Non farà certo piacere sapere che ormai sono in corso i controlli dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti e sull’ISEE 2021. Negli ultimi mesi il Governo ha erogato una serie di bonus, indennità, agevolazioni e integrazioni al reddito. I cittadini economicamente più deboli hanno ottenuto indennizzi e aiuti economici per affrontare la grave crisi economica derivante dalla chiusura di molte imprese e attività. Per evitare lo sciacallaggio delle risorse finanziarie dello Stato il Fisco effettua controlli incrociati per accertare che le dichiarazioni dei contribuenti non siano false.
Non a caso chi riceve assegni INPS come forma di sostegno per sé e per il nucleo familiare non può prescindere dalla presentazione dell’ISEE. In particolare, alcuni Lettori hanno chiesto “Quanti soldi possono tenere sul conto corrente i beneficiari del reddito di cittadinanza?”. Ciò perché anche la quantità di denaro in deposito bancario influisce sull’eventuale riconoscimento di alcuni bonus e sussidi economici. In passato non pochi contribuenti hanno presentato dichiarazioni mendaci o hanno omesso alcuni dati pur di ottenere benefici finanziari e agevolazioni di varia natura. Non stupisce dunque che sono in corso i controlli dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti e sull’ISEE 2021. Bisogna pertanto prestare attenzione perché le verifiche riguardano l’effettiva disponibilità economica del contribuente su conto corrente ed eventuali libretti e depositi.
Sono in corso i controlli dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti e sull’ISEE 2021
Prima di gennaio 2020 i controlli dell’INPS e dell’Anagrafe tributaria riguardavano unicamente l’esistenza di conti e di depositi postali. Attualmente invece si valuta non solo la presenza di rapporti finanziari, ma anche il valore del saldo contabile al 31 dicembre. Nel messaggio 96/2020 l’INPS chiarisce che bisogna dichiarare, laddove presente, anche il valore di un conto cointestato con il dichiarante e un conto non cointestato. Solo dopo il riscontro positivo dell’Agenzia delle Entrate sulle informazioni che il contribuente fornisce si potrà accedere alla DSU precompilata. Ne consegue che sono in corso i controlli dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti e sull’ISEE 2021. E sono diversi gli strumenti di cui il Fisco dispone per rilevare eventuali discrepanze tra i redditi che il contribuente dichiara di possedere e quelli che realmente percepisce.
L’INPS provvede ad inviare all’Autorità fiscale i dati reddituali e patrimoniali, nonché i codici fiscali dei contribuenti che richiedono l’attestazione ISEE. L’Agenzia delle Entrate a sua volta confronta tali informazioni con i dati presenti nell’Anagrafe tributaria e nell’Anagrafe dei conti correnti. La risultanza di questi controlli incrociati consente di rilevare immediatamente difformità, omissioni e false dichiarazioni da parte dei richiedenti sussidi economici e benefici. Si raccomanda pertanto di procedere rapidamente a rettificare quanto risulta dalle autodichiarazioni per non correre il rischio di sanzioni.