Capita praticamente ogni giorno di disfarsi di rifiuti di cui non si riesce a comprendere più l’utilità. Questo spreco ci porta a delle perdite economiche e a mancare delle opportunità creative di riciclo. Per questo oggi analizzeremo un modo intelligente di riutilizzare le patate che non possiamo più mangiare. Infatti, questi scarti da cucina sono alleati preziosi per chi ama le piante.
Come riciclare questo tubero
Tantissimi amano mangiare le patate, ma questi tuberi sono sensibili e possono creare delle problematiche. Parliamo in particolare della creazione dei germogli sulla superficie del tubero che rendono questo immangiabile. Infatti, questo processo porta alla formazione di solanina, una sostanza naturale pericolosa per l’uomo.
Per questo motivo è consigliato gettare questi alimenti nel caso germogliassero. Esiste, però, un’alternativa che permette a tutti quanti gli amanti delle piante di riutilizzare questo alimento per piantare delle rose.
Come tutti quanti gli amanti di questa bellissima pianta sanno, una delle alternative viabili per riprodurre una rosa è quella della talea. Questo processo permette di replicare la pianta a partire da un piccolo gambo della stessa.
Per germogliare e creare una pianta indipendente, questa talea ha bisogno ha bisogno di un terreno umido e pieno di sostanze nutritive. Ed è proprio qua che entrano in gioco le patate non più commestibili.
L’alleato delle rose
Per creare una base perfetta per la formazione della rosa basta prendere la patata ed eliminare i germogli.
Farci ora un buco in mezzo della dimensione del gambo del fiore e poi piantare entrambe nella terra. Questo processo può essere eseguito sia in terra viva che in vaso.
Per aiutare ulteriormente la talea a germogliare si possono inoltre seguire questi consigli.
Prima di mettere la talea nella patata eliminare tramite un coltellino la parte più esterna del gambo, in maniera da aiutare la formazione di radici.
Secondariamente, può essere una buona idea coprire la piccola pianta con una busta di plastica bucherellata oppure con mezza bottiglia di plastica. In questo modo si andrà ad aiutare la crescita del germoglio, garantendogli calore e umidità
È però necessario ricordarsi di togliere queste due aggiunte almeno una volta al giorno in maniera da lasciare la possibilità alla pianta di ossigenarsi.
Detto questo, abbiamo capito perché questi scarti da cucina sono alleati preziosi per chi ama le piante.