Oggi con i Consulenti di ProiezionidiBorsa, Esperti di Diritto e Lavoro, parleremo di malattia professionale.
Cercheremo di capire quando il lavoratore che contrae una malattia sul luogo di lavoro può ricevere le prestazioni economiche e ottenere un indennizzo dall’INAIL.
Lo svolgimento del lavoro può infatti esporre i dipendenti a malattie professionali. O a infortuni. Ed è per questo motivo che la legge obbliga i datori di lavori ad assicurare i propri lavoratori presso l’INAIL.
L’INAIL, infatti, al verificarsi di una malattia professionale, o di un infortunio, provvederà ad erogare le prestazioni. Sia economiche che sanitarie.
Fatta questa breve, ma dovuta premessa, cerchiamo di capire cos’è la malattia professionale. Nonché in quali casi il lavoratore può ottenere un indennizzo.
La malattia professionale
Per malattia professionale si intende una patologia che il lavoratore sviluppa a causa della presenza di lavori, materiali o fattori nocivi nell’ambiente in cui lavora.
La malattia professionale può comportare non solo un’incapacità del lavoratore a lavorare. Ma nei casi più gravi anche alla morte del lavoratore stesso.
Esistono le malattie professionali tabellate e quelle non tabellate. Per le prime opera una presunzione legale circa la loro origine lavorativa. Sono tassative, elencate in un elenco e si contraggono su determinati luoghi di lavoro.
Immaginiamo le malattie causate dall’esposizione ad agenti patogeni. Come metalli, polveri o derivati. In questi casi, il nesso eziologico tra la malattia e il luogo di lavoro è già sussistente.
Per le seconde, ossia quelle non tabellate, cioè non espressamente elencate in una tabella, non opera invece la presunzione legale. In questi casi, il lavoratore assicurato deve dimostrare l’esistenza della malattia. E anche il rapporto causale tra la malattia e il lavoro svolto.
Quando il lavoratore che contrae una malattia sul luogo di lavoro può ricevere le prestazioni economiche e ottenere un indennizzo dall’INAIL
Il lavoratore che contrae una malattia sul luogo di lavoro deve denunciare l’evento entro quindici giorni dal suo manifestarsi se non vuole perdere il diritto a ricevere l’indennizzo per il periodo antecedente la denuncia.
Il datore di lavoro, a sua volta, deve denunciare all’INAIL la malattia professionale esclusivamente in via telematica. Entro 5 giorni dalla comunicazione del lavoratore.
Al riguardo, si consiglia la lettura di questo articolo.
Sia per le malattie tabellate che per quelle non tabellate è necessaria una idonea certificazione sanitaria. Dalla documentazione medica si evince, infatti, l’esistenza della malattia. Nonché il momento dell’insorgenza della stessa e il suo evolversi.
Tutti elementi utili questi per far sì che il lavoratore che contrae una malattia sul luogo di lavoro possa ricevere le prestazioni economiche e ottenere un indennizzo dall’INAIL.