Vellutata di ceci con speck e caprino, leggera e nutriente

vellutata

Parliamo di ceci, legumi presenti nella storia della nostra alimentazione da secoli.

È ben noto che Cicerone dovesse il nome della sua gens proprio al cece, in latino “cicer”. Il nome scientifico, “cicer arietinum”, deriva dalla vaga somiglianza del seme con la testa dell’ariete.

Ma se i ceci sono, da sempre, protagonisti inamovibili della nostra dieta, il motivo è il loro apporto nutrizionale.

Come tutti i legumi, i ceci sono ricchi sia di carboidrati che di proteine. Se, in più, vengono cucinati propriamente, sono una pietanza da leccarsi i baffi.

Per esempio, se cerchiamo un piatto unico, leggero ma nutriente, che ci riscaldi in questo freddo inverno, la vellutata di ceci è una scelta ottima. Di seguito vediamo come preparare una vellutata di ceci con speck e caprino.

Vellutata di ceci con speck e caprino, leggera e nutriente

Per prima cosa, gli ingredienti, dosati per quattro persone. Per la nostra vellutata abbiamo bisogno di:

a) 400 grammi di ceci;

b) 100 grammi di formaggio caprino fresco;

c) 100 grammi di speck tagliato spesso;

d) due carote;

e) due coste di sedano;

f) una patata;

g) mezzo scalogno;

h) olio extravergine d’oliva;

i) rosmarino;

l) sale;

m) pepe.

Preparazione

Iniziamo mettendo i ceci in ammollo per circa dodici ore. Possiamo farlo la mattina per la sera. Una volta pronti, scoliamoli.

Nel mentre mettiamo dell’acqua in pentola e lasciamola bollire. Tagliamo sedano, carote, patata (sbucciata) e scalogno.

Quando l’acqua bolle, versiamo nella pentola i ceci e le verdure tagliate; saliamo e pepiamo. L’acqua in pentola non deve essere troppa, basta ricoprire i ceci di un paio di centimetri. All’occorrenza, possiamo aggiungere più acqua durante la cottura, che deve durare circa cinquanta minuti (a fuoco lento).

Quando mancano una decina di minuti, tagliamo lo speck a dadini e mettiamolo a soffriggere in una padella.

Quando i ceci sono pronti, con un frullatore a immersione tritiamo il tutto fino a ricavare una vellutata, liquida ma densa.

Aggiungiamo lo speck e lasciamo cuocere a fuoco lento per ancora un paio di minuti.

Dunque, possiamo impiattare. Aggiungiamo il rosmarino, l’olio a crudo e una noce di caprino al centro del piatto. Più pepe a piacimento.

Mescoliamo con il cucchiaio e gustiamo una ricetta antica reinventata: una vellutata di ceci con speck e caprino, leggera e nutriente.