Il lievito è presente in moltissime preparazioni, sia dolci sia salate. Esistono però alcune persone che sono intolleranti e quindi non possono mangiarlo. Per fortuna in cucina esiste un metodo per sostituire il lievito con ingredienti che sicuramente abbiamo già tutti in casa. Il risultato è qualcosa di strepitoso, con impasti ben cresciuti, alti, morbidi, soffici e profumati. Ma questo sostituto va sempre bene? Scopriamo come si fa il lievito non lievito, ma attenzione a quando usarlo.
Ingredienti e preparazione
Per fare il lievito non lievito abbiamo bisogno di:
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio;
- 4 cucchiai di succo di limone o di aceto di vino bianco o di aceto di mele.
Questa quantità va a sostituire quella di una bustina di lievito e basta quindi per un massimo di 500g di farina. Il limone va bene per le preparazioni dolci, mentre l’aceto è preferibile per quelle salate e per le ricette al cacao e cioccolato.
La preparazione è davvero facile e veloce. In una ciotolina uniamo questi due ingredienti e mischiamoli bene con il cucchiaino finché il bicarbonato non si sarà sciolto. Il composto deve frizzare, fare bollicine e aumentare di volume; quando smette di crescere il nostro lievito sostitutivo è pronto.
A questo punto possiamo usarlo per le nostre preparazioni sia dolce sia salate. Aggiungiamolo sempre per ultimo, dopo aver preparato tutto l’impasto. Ma questo lievito va bene per tutte le nostre preparazioni?
Quando usarlo
Come si fa il lievito non lievito, ma attenzione a quando usarlo. Purtroppo questo lievito non lievito non sempre può andare a sostituirsi al vero lievito negli impasti. Infatti è un lievito istantaneo, quindi non può essere utilizzato per tutte quelle preparazioni che prevedono un riposo per l’impasto.
Per questo possiamo usarlo solo in quelle ricette che lievitano direttamente in cottura.
Inoltre essendo un lievito istantaneo dovrà essere preparato sul momento. Non si può quindi conservare in nessun modo perché sennò perderebbe la sua funzione lievitante.