Più persone possono accedere all’avvocato gratis, aumentata la soglia di reddito

patrocinio

Il Ministero della Giustizia ha ampliato la platea dei beneficiari al gratuito patrocinio, il cosiddetto avvocato gratis. L’ufficialità è resa nota dalla pubblicazione del Decreto nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2021, numero 34. Il Decreto era già stato approvato circa sei mesi fa, ma solo a gennaio è avvenuta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La novità riguarda l’innalzamento del limite di reddito per poter accedere al gratuito patroncinio fissata a 11.746,68 euro di reddito annuo, risultante dalla dichiarazione dei redditi. Quindi, più persone possono accedere all’avvocato gratis, aumentata la soglia di reddito di circa 252,86 euro, rispetto al limite precedente di 11.493,32 euro finora in vigore.

Più persone possono accedere all’avvocato gratis, aumentata la soglia di reddito

L’aumento del limite di reddito consente che più persone potranno aderire al gratuito patrocinio totalmente a carico dello Stato. La soglia di reddito viene ricalcolata ogni due anni in funzione dell’indice ISTAT.

I redditi che bisogna considerare per la soglia di reddito che consente l’accesso al gratuito patrocinio, sono:

a) redditi annui risultanti dalla dichiarazione dei redditi;

b) redditi esenti per legge dall’IRPEF (indennità di accompagnamento, pensione di invalidità);

c) redditi soggetti a ritenuta alla fonte (ad esempio gli interessi derivanti i da conti correnti);

d) redditi soggetti a imposta sostitutiva.

A questi redditi si aggiungono anche gli assegni di separazione o divorzio, pensioni sostitutive, interessi derivanti da fondi di investimento, eccetera.

Per dimostrare i redditi, il contribuente dovrà presentare un’autocertificazione al momento della richiesta del gratuito patrocinio.

I beneficiari

Più persone possono accedere all’avvocato gratis, aumentata la soglia di reddito fino a 11.746,68 euro. Sono ammessi al patrocinio a carico dello Stato:

a) i cittadini italiani;

b) i cittadini stranieri;

c) gli apolidi (che si trovano nel territorio italiano);

d) gli enti o associazioni senza scopo di lucro.

Invece, non possono accedere all’avvocato gratis coloro che sono condannati in via definitiva per delitto collegato ad attività mafiose, associazione a delinquere, contrabbando, traffico di sostanze stupefacenti.

Lo Stato consente al cittadino, che rientra nella soglia di reddito sopra esposta, di difendere i propri diritti in un processo penale, civile, amministrativo, tributario o contabile.

Per accedere al gratuito patrocinio bisogna presentare domanda al Consiglio dell’Ordine degli avvocati. La richiesta, dopo un’analisi dei requisiti, è accolta con l’ammissione al patrocinio a carico dello Stato.