La positiva seduta di ieri ha controbilanciato il brutto andamento di venerdì. In Piazza Affari sembrano cessare le spinte ribassiste, anche se mancano ancora gli spunti rialzisti che possano riportare gli operatori a comprare con convinzione.
Analizziamo gli scenari che si possono verificare oggi, secondo l’opinione degli esperti di ProiezionidiBorsa.
La Borsa di Milano ha forse esaurito la spinta ribassista
La Borsa di Milano ha iniziato bene la settimana. Dall’indice maggiore di Piazza Affari arrivano due segnali interessanti, che lasciano ben presagire. Ma partiamo dalla chiusura di ieri, per capire cosa potrebbe accadere oggi.
Ieri l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dell’1,2%. È interessante notare come i prezzi abbiamo terminato sopra la soglia dei 21.800 punti, ma sotto la resistenza psicologica dei 22mila punti.
Questo significa che ieri la Borsa è riuscita a terminare sopra i massimi di venerdì. Ma la forza rialzista non è stata sufficiente a spingere i prezzi sopra i 21.900 punti. Per il Ftse Mib l’impresa di superare i 22mila punti potrebbe riuscire oggi. Infatti, dall’indice maggiore di Piazza Affari arrivano due segnali interessanti, che lasciano ben presagire.
Due segnali incoraggianti per un nuovo rialzo
Il primo segnale incoraggiante è il valore del minimo di giornata, superiore a quello precedente. Già quello di venerdì era stato superiore a quello di giovedì. Significa che la pressione ribassista si sta allentando, anche se ancora manca una pressione rialzista significativa.
Il secondo segnale arriva dall’escursione dei prezzi della seduta di ieri. Il massimo e il minimo sono risultati inferiori a quelli della giornata di giovedì. Lo stesso è accaduto in quella di venerdì. Cosa significa? Che la discesa iniziata l’8 gennaio potrebbe essere finita e che si sta preparando un’inversione di trend.
I livelli di prezzo da monitorare nella seduta di oggi
I livelli di prezzo da tenere in considerazione sono i seguenti. Al rialzo la soglia dei 22mila punti rimane fondamentale per far tornare gli acquisti sul listino milanese. Il suo superamento spingerà i prezzi fino a 22.424 punti, magari in un paio di sedute. Qui il Ftse Mib chiuderà il gap lasciato aperto nella seduta del 22 gennaio.
Nell’ipotesi ribassista, attenzione alla discesa dei prezzi sotto 21.300 punti. Questo evento farebbe precipitare l’indice delle blue chip fino a 21mila punti e confermerebbe l’attuale fase ribassista.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.