Febbraio si sta avvicinando a grandi falcate e porta con sé una festa cara a tutti i romantici, San Valentino. Ma spesso ci dimentichiamo un’altra ricorrenza che era molto cara ai nostri nonni e che viene celebrata prevalentemente in Sicilia, soprattutto a Catania.
Di cosa stiamo parlando? Naturalmente dell’adorazione della Vergine della Candelaria. Oggi spieghiamo che cos’è la Candelora e qual è il suo significato sia in termini religiosi che popolari.
Che cos’è la Candelora e qual è il suo significato popolare
Un adagio molto comune recita queste parole: “Madonna della Candelora, dell’inverno sèmo fòra, ma se piove o tira vento, de l’inverno semo ancora dentro”. La data del 2 febbraio, secondo le tradizioni contadine, sancisce la fine o la continuazione del clima rigido. Infatti se il tempo non è dei migliori, significa che il freddo durerà almeno fino agli inizi di marzo. Al contrario se è soleggiato, si può accogliere a braccia aperte l’arrivo della primavera.
Il significato religioso è legato alla benedizione delle candele
La festa si basa su un episodio del Vangelo, ovvero la presentazione di Gesù Bambino al Tempio. In questa occasione la ritualità è legata alla benedizione delle candele.
Secondo la Chiesa questi oggetti, infatti, rappresentano il modo in cui Cristo illumina il mondo. Questo giorno è anche dedicato alla purificazione della Vergine Maria perché secondo la legge ebraica la presentazione del figlio maschio e il rientro della madre in società avvenivano circa quaranta giorni dopo l’arrivo del nascituro.
In questo periodo infatti la donna era tenuta lontana perché impura, a causa del ritorno del ciclo mestruale.
Oggi abbiamo spiegato una delle tante curiosità legate a questo periodo dell’anno. In quest’altro articolo, invece, è presente un’altra storia legata al clima, ovvero la leggenda dei giorni della merla. Per scoprire qualcosa di più, basta cliccare su questo link.