Siamo fortunati ad essere italiani, e ad avere una grande tradizione gastronomica a cui attingere. L’unico inconveniente è che non tutti noi siamo grandi chef, per cui spesso leggiamo le ricette ma non le proviamo mai. Troppo complesse, troppi ingredienti da padroneggiare, troppo poco tempo.
Soprattutto se vogliamo farci solo uno spuntino, preferiamo preparare qualcosa di molto rapido. Per cui apriamo il libro di ricette della nonna, e scopriamo la facilissima merenda della tradizione pronta in un minuto.
La ricetta della nonna
La storica merenda di cui parliamo arriva dal Piemonte. E no, non si tratta della mitica Nutella di Alba che tutti conosciamo. In realtà, non parliamo neanche di dolci. Vedremo infatti una ricetta che nasce come alimento molto povero.
La merenda a cui ci riferiamo è uno spuntino che i nonni piemontesi mangiavano da piccoli, soprattutto in campagna: si chiama soma d’aj. La “soma” è il carico dei muli, mentre l’”aj” è l’aglio in piemontese. Insomma si potrebbe tradurre come “carico d’aglio”. Da questo nome capiamo già qual è l’ingrediente principale.
Semplicità e gusto
La semplicissima ricetta è questa: si prende una fetta di pane, la si tosta, e la si sfrega con un po’ di aglio. Poi si aggiunge olio d’oliva a piacere ed è fatta. In pochi secondi avremo preparato questa sfiziosa ricetta, e potremo immediatamente gustarla. Ricordiamo che l’aglio ha effetti positivi sulla salute, quindi consigliamo di mangiarlo spesso.
Certo, prima di fare questo spuntino dobbiamo essere certi di non dover incontrare nessuno dopo, perché gli effetti sull’alito sono ben noti.
Per chi vuole renderla più golosa, si può associare a questa merenda anche un grappolo d’uva. Storicamente, assieme alla soma d’aj si mangiava uva Barbera, quella da cui arriva il celeberrimo vino. Ma all’occorrenza, anche altri tipi vanno bene.
Insomma se sentiamo un certo languorino, sappiamo come risolverlo: con La facilissima merenda della tradizione pronta in un minuto.