Annunciate le date del passaggio al nuovo digitale terrestre. Ecco quando alcuni dovranno cambiare televisione 

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Ormai siamo agli sgoccioli. Tra pochi mesi sarà attivato il nuovo digitale terrestre. Ma sono tanti gli italiani che ancora non hanno idea di quando avverrà il passaggio. Questa è un’informazione fondamentale dato che alcuni dovranno probabilmente comprare una nuova televisione per avere la compatibilità necessaria con il nuovo digitale. Noi del team di ProiezionidiBorsa avevamo già trattato l’argomento in questo articolo. Ma ora sono state annunciate le date del passaggio al nuovo digitale terrestre. Ecco quando alcuni dovranno cambiare televisione. Si tratta dei periodi di tempo ufficiali, perciò ognuno sarà consapevole e saprà come muoversi da oggi.

Cosa cambierà con il passaggio al DVB-T2?

I cambiamenti cui assisteremo con il passaggio al nuovo digitale terrestre sono molteplici. Si tratterà infatti di una tecnologia decisamente più avanzata, che accoglierà il 5G a discapito della banda 700 MHz. Lo spettro elettromagnetico dei canali sarà minore ed è per questo che molti dovranno attrezzarsi e comprare un televisore nuovo. Per sapere quando iniziare a muoversi, si potrà seguire questo calendario. Infatti, sono state annunciate le date del passaggio al nuovo digitale terrestre.

Annunciate le date del passaggio al nuovo digitale terrestre. Per capire se il nostro è compatibile, dovremo sintonizzarci sul canale 200 di Mediaset o sul 100 di Rai. Se vedremo la scritta Test HEVC Main10, non dovremo sostituire la nostra TV. Se così non fosse, invece, l’apparecchio andrà sostituito perché non sarà più in grado di ricevere il segnale.

Ecco quali sono le date per ogni regione

Annunciate le date del passaggio al nuovo digitale terrestre. Dal 1 settembre 2021 al 31 dicembre 2021 il digitale terrestre cambierà nelle seguenti regioni: Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, province di Trento e di Bolzano.

Dal 1 gennaio 2022 al 31 marzo 2022 le regioni interessate saranno: Campania, Lazio, Liguria, Sardegna, Toscana, Umbria.

E infine, dal 1 aprile 2022 al 20 giugno 2022: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Molise, Sicilia, Puglia.