Chi si assenta dal lavoro non sempre subisce tagli sullo stipendio, né si ritrova con penalizzazioni a livello pensionistico. In particolari circostanze e in presenza di parenti che necessitano di cure continuative si può godere dei benefici della Legge 104/1992. Ma allo stesso tempo è opportuno sapere quanto si percepisce nei giorni dei permessi della Legge 104 per assistere il familiare disabile. Il familiare che alterna lo svolgimento della propria attività lavorativa alla cura di un invalido o di un anziano non autosufficiente matura il diritto a specifiche tutele. Si tratta non solo di garanzie economiche, ma anche di facilitazioni fiscali, agevolazioni in materia pensionistica e vantaggi di altra natura.
Oltre a chiedersi quanto si percepisce nei giorni dei permessi della Legge 104 per assistere il familiare disabile, ci si interroga anche su altre questioni. I dubbi maggiori riguardano la possibilità di percepire la tredicesima mensilità, l’eventuale trattamento di fine rapporto o il godimento dei giorni di ferie. In un precedente articolo la Redazione ha fornito riposto ai Lettori che chiedevano “Quanto incide la Legge 104 su pensioni, TFR, ferie e tredicesima?”. Ogni lavoratore che eroga cure e si fa carico dell’assistenza di un parente che ha perso l’autosufficienza ha diritto ad un’indennità. Tale indennizzo prevede due diversi vantaggi per il lavoratore che fruisce delle agevolazioni e delle prestazioni assistenziali della Legge 104. Da un lato percepisce l’indennità economica che l’INPS eroga, dall’altro si assicura l’accredito di contributi ai fini della pensione.
Quanto si percepisce nei giorni dei permessi della Legge 104 per assistere il familiare disabile?
Stando a quanto stabilisce il Decreto legislativo 151/2001 il caregiver ha diritto a 2 anni di congedo straordinario che può richiedere anche in modo dilazionato. Il contribuente ha pertanto facoltà di assentarsi nel corso della carriera lavorativa per un periodo complessivo di due anni, anche per una settimana. L’importo massimo che l’INPS liquida a vantaggio del congedo straordinario è pari a 48.737,00 euro per il 2020. Tale somma non coincide tuttavia con quanto si percepisce nei giorni dei permessi della Legge 104 per assistere il familiare disabile. In riferimento a questa somma di denaro infatti l’ammontare dell’assegno da destinare al caregiver non può superare i 36.645 euro su base annuale.
La restante parte dell’indennità confluisce nell’accredito dei contributi figurativi per non creare buchi nella storia assicurativa del lavoratore. Ne consegue che l’assegno INPS che percepisce il lavoratore non potrà superare l’importo giornaliero di 100,12 euro. Ciò perché l’indennità spettante si determina in base allo stipendio del lavoratore. Pertanto se la retribuzione lorda risulta inferiore al tetto dei 36.645 euro, il lavoratore non riceverà un assegno pari all’importo massimo di 100,12 euro.